Inter, l’uomo dei record si ritira: Zanetti dà l’addio al calcio giocato

Javier Zanetti ha ufficializzato il proprio ritiro dal calcio giocato.

Il capitano dell’Inter ha fatto sapere che appenderà gli scarpini al chiodo al termine di questa stagione, come lasciato intendere qualche giorno fa da Thohir dopo il colloquio avuto col centrocampista argentino. A La Nacion, la bandiera nerazzurra ha dichiarato: “Mi sento completo e realizzato: ritirarsi a 41 anni è una sensazione che non ha eguali. Per me ha un valore immenso e sento che adesso è arrivato il momento giusto. Il calcio mi ha dato tantissimo e io mi sono goduto ogni attimo. Dopo l’infortunio al tendine d’Achille volevo dimostrare di poter tornare comunque ad essere competitivo e ci sono riuscito”. L’argentino ha poi parlato del suo futuro da dirigente: “Sognavo di finire la carriera all’Inter, a casa mia e ce l’ho fatta. È stata una scelta di vita quella di chiudere la carriera in Italia, e da adesso, nelle funzioni di manager sportivo, cercherò di essere utile alla squadra anche fuori dal campo. Si aprirà un nuovo mondo per me, e ciò mi entusiasma. Ci saranno mille cose da fare”. Dopo Inter-Napoli il giudice sportivo Tosel ha chiuso la curva interista per l’ultimo match in casa contro la Lazio e dunque verrà impedito alla Curva Nord di omaggiare Zanetti:“Ci sarà comunque tantissima gente che starà preparando qualcosa. Quando finirà la partita contro il Chievo, poi, sono sicuro che mi passerà tutta la carriera davanti. Mia madre, mio padre, mia moglie, i miei tre figli, tutta la gente che mi ha sostenuto”. Rimembrando la sua immensa carriera, il numero 4 nerazzurro ha confidato: “Tornerei a giocare la finale Champions del 2010, per rivivere la notte di Madrid. E darei tutto per rigiocare la partita contro la Svezia, quella che ci costò l’eliminazione dal Mondiale in Giappone nel 2002. I migliori compagni di sempre? Ronaldo, Messi e Baggio. I tre avversari più forti, invece, Giggs, Zidane e Kakà. Vedere che ho giocato 1112 partite, che sono quarto nella tabella di tutti i tempi e che quelli davanti a me sono portieri, che sono l’unico argentino ad aver giocato oltre mille partite, che sono lo straniero ad aver giocato più partite in Serie A e solo Maldini ne ha collezionate più di me. Che nessuno ha giocato in un club più di me all’Inter e nella Nazionale. A volte mi chiedo: <<Ma davvero ho fatto tutto ciò?>>, poi mi riempio d’orgoglio”. Zanetti, infine, si lascia andare ad un augurio: “Spero che chiunque possa trarre qualcosa di positivo ripercorrendo la mia carriera da calciatore. Specialmente per il modo in cui me la sono costruita”. Ma El Tractor non solo è stato un grande campione, ma anche un immenso uomo record. 

Ecco di seguito i record segnati dall’argentino:

1) Giocatore straniero con più presenze in Serie A (613)

2) Giocatore straniero più anziano ad avere giocato un match di Serie A (40 e 259 giorni contro il Napoli)

3) Giocatore con più presenze nell’Inter (856)

4) Giocatore con più presenze consecutive nell’Inter (162, dal 28 ottobre 2006 al 13 dicembre 2009)

5) Giocatore dell’Inter con più presenze nel Derby (47)

6) Capitano dell’Inter più vincente nella storia con 15 trofei conquistati (5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club)

7) Giocatore con più presenze in Champions League da capitano (82)

8) Giocatore con più presenze in Supercoppa Italiana (7)

9) Giocatore più anziano ad aver segnato nel Mondiale per Club (37 anni e 127 giorni in Seongnam-Inter 0-3)

10) Giocatore con più presenze nella nazionale argentina (145)

Ecco un video che raccoglie tutta la storia di Zanetti nel Club milanese: