Inter, Mancini: “In caso di 3° posto vado a Santiago in bici”

Non è iniziato nel migliore dei modi il Mancini bis all’ Inter, ma il tecnico marchigiano si dichiara fiducioso per il finale di stagione, fa il voto-Champions e si esprime sul possibile mercato invernale nerazzurro.

“Se arriviamo in Champions, e io ci credo fortissimamente, vado alla Cattedrale di Santiago de Compostela. In bici. Voglio far tornare l’Inter come l’avevo lasciata 10 anni fa, ma ci vuole tempo, lavoro, programmazione e attenzione. La società opererà sul mercato al meglio, rispettando il Fair Play finanziario. Mi piacerebbe avere 2-3 regali alla ripresa del campionato, ma per farlo è probabile anche che qualcuno debba partire: Lavezzi e Lucas Leiva sono due grandi giocatori, ma il primo è del Psg, il secondo del Liverpool. Salah è un giovane interessante, mentre mi piace molto Perisic, ma anche lui non è facile da acquistare. Guarin ha tante qualità, e quell’anarchia che ha addosso può perderla solo lavorando; per il terzo posto ce la giochiamo con Milan e Napoli che sono molto migliorate. Lo Juventus Stadium mi ricorda la vittoria siglata Balotelli, l’impegno di Champions dello scorso anno con il Galatasaray, ma anche il miglior stadio italiano; Balotelli deve ritornare ad essere com’era, e se tornasse forte come ai tempi della mia prima Inter lo vorrebbe allenare chiunque. Della mia esperienza inglese ricordo quando battemmo 6-1 lo United nel Derby, la peggior sconfitta dell’ era Ferguson, che dopo la gara mi offrì dell’ ottimo vino; ho detto sì all’ Inter ed a Tohir per l’affetto che mi lega a questo club ed ai suoi tifosi.”