Inter, Mazzarri non ha dubbi: “Quella di domani sarà una bella partita, avvincente”

Tanti i temi che i giornalisti hanno voluto trattare in questa conferenza stampa alla Pinetina prima di Inter – Roma; queste le parole del tecnico Waler Mazzarri.

Si inizia subito spiegando i motivi dell’assenza di Campagnaro e Jonathan, entrambi fuori per problemi fisici, non gravi, ma che impediscono di essere al meglio. Soprattutto l’assenza dell’argentino sembra pesare e per questo obbliga a dei cambiamenti: “Per come vedo la partita di domani Campagnaro era l’uomo giusto anche perché sta con me da molto tempo, però abbiamo altri giocatori in forma che possono far bene, tutti coloro che giocano sanno cosa devono fare. Sarà diverso in difesa ma il centrocampo non cambia per una sola assenza”. Il tecnico tiene la bocca cucita sugli uomini di domani, rivela solo con certezza che Samuel non può essere il sostituto dell’argentino, potrebbe esserlo solo di Juan Jesus.

Inter- Roma è sempre stata una partita di alto livello e domani non sarà da meno come sostiene il Mister: “Sarà una bella partita per quello che hanno fatto loro: creato tanto e subito poco, e per quello che facciamo noi, sarà  avvincente per lo spettacolo” . Sfida importante anche tra i due allenatori senza però fare paragoni: “Garcia lo conosco troppo poco però mi da una bella impressione, molto concreto, apprezzato dai giocatori, un professionista”. Entrando sempre più nei dettagli, Mazzarri elogia la Roma: “Il suo è grande un 4-3-3 con le punte che rientrano, con molti che difendono chiudendo gli spazi e ripartendo, un modulo che la Roma fa bene e si vede” , ed elogia anche i suoi trovandosi d’accordo con chi afferma che le due squadre esprimono il miglior gioco: “Mi fa piacere che si sia sottolineato il bellissimo calcio dell’Inter e della Roma, fino ad ora esprimiamo il miglior gioco” . C’è spazio anche per i complimenti a Francesco Totti: “Totti è un fenomeno, è un patrimonio del nostro calcio che sembra essere migliorato negli ultimi due anni, sembra un ragazzino”.

Concentrandosi esclusivamente sull’Inter, il tecnico è soddisfatto del lavoro fatto: “I numeri sono importanti, siamo il secondo attacco, vuol dire che anche la fase propositiva funziona già oltre a quella difensiva. Se però vogliamo essere pignoli, solo se fossimo al posto della Roma non avremmo nulla o ben poco da migliorare. Noi abbiamo molti giocatori offensivi e tendiamo a metterne in campo più di altri, poi mi piace giocare con gli attaccanti puri ma solo se sono in condizione, guardate anche la Roma con quante punte pure gioca, ed è possibile perché tutti fanno più lavori”, parla di Guarin che ha dichiarato di non sentirsi soddisfatto delle sue prestazioni: “Questo è un grande pensiero da parte di Guarin, ha avuto  momenti altalenanti nelle partite, deve cercare di limitare le sue pause, non deve staccare la spina e riprendersi da eventuali errori”, riconosce infine l’importanza dell’esame che attende i giocatori domani: “Si per noi è un altro esame da superare al meglio per essere ancora più competitivi, siamo gli unici ad aver incontrato tre squadre di vertice e dopo la Roma potremmo dire come stiamo, vincere aumenterebbe la nostra convinzione”. 

In conclusione una battuta sul possibile approdo a Roma prima di scegliere i neroazzurri: “Non ne voglio parlare, conta la mia scelta, le trattative sono private…ho avuto molte opportunità  e ho scelto l’Inter, punto”.

Questi i 22 giocatori convocati:

Portieri: 1 Samir Handanovic, 12 Luca Castellazzi, 30 Juan Pablo Carrizo;

Difensori: 5 Juan Jesus, 6 Marco Andreolli, 18 Wallace, 23 Andrea Ranocchia, 25 Walter Samuel, 31 Alvaro Pereira, 35 Rolando, 55 Yuto Nagatomo;

Centrocampisti: 10 Mateo Kovacic, 11 Ricky Alvarez, 13 Fredy Guarin, 16 Gaby Mudingayi, 17 Zdravko Kuzmanovic, 19 Esteban Cambiasso, 21 Saphir Taider;

Attaccanti: 7 Ishak Belfodil, 8 Rodrigo Palacio, 9 Mauro Icardi, 22 Diego Milito.