Juventus-Inter 3-1, le pagelle dei neroazzurri: Rolando e Handanovic non bastano per risollevare l’Inter

Finisce 3-1 il Derby d’Italia. Una grande Juve batte un Inter deludente sia dal punto di vista del gioco che mentale.

Gli uomini di Mazzarri, troppo rinunciatari si riscattano solo nel finale grazie al gol di Rolando ma gli errori di Palacio e le disattenzioni difensive pesano contro una Juve attenta e in grande forma.

Handanovic 6: parte subito con grandi parate che sfodera per tutti i 90’, ancora una volta una grande partita, salva spesso la pelle ai compagni, sicurezza.

Campagnaro 5: non basta nemmeno l’esperienza per gestire e contenere gli attacchi juventini, fatica a difendere ma anche ad impostare, molto disattento.

Rolando 6: la colpa per il secondo gol è anche sua ma risulta anche il più pericoloso in fase offensiva insieme a Palacio, trova il gol del 3-1 che da fiducia ai suoi, combattente.

Juan Jesus 5: ancora una volta lontano dalle belle prestazioni, come i compagni di reparto delude, spesso non trova l’intervento giusto, incerto.

Jonathan 5: sottotono il terzino, dalla sua c’è Asamoah, cliente difficile e si vede; in difesa non riesce a contenerlo, in attacco, le poche possibilità che ha non le sfrutta, in difficoltà. ( dal’57 D’Ambrosio 5,5: il nuovo acquisto vorrebbe mettersi in mostra ma sceglie la partita sbagliata, sfortunato. )

Kuzmanovic 4,5: altra partita molto negativa del serbo. Prende subito un giallo da ingenuo, poi fatica, non trova la posizione, non riesce a spezzare il gioco, deludente. ( dal’55 Milito 6: entra e cerca di fare il suo, offre assist spesso non sfruttati a dovere, recupera in difesa aiutando i compagni in difficoltà, in crescita.)

Kovacic 5: il primo tempo è una sofferenza, gioca al posto di Cambiasso ma è spesso fuori ruolo e il gol preso è la dimostrazione. Nel secondo tempo avanza e migliora ma nel complesso non brilla. ( dal 66′ Botta 6: Mazzarri si affida a lui e l’argentino non delude, mette a servizio dei compagni le idee che ha, porta freschezza e vivacità all’attacco interista, buona personalità. )

Taider 5: in un centrocampo deludente, il franco-algerino non brilla, anzi, anche lui in difficoltà e in ritardo, poche idee e poca precisione, lontano parente di quello visto nel girone d’andata.

Nagatomo 5: per la prima volta gioca i 90’ con la fascia da capitano, ma in campo lo si vede poco, sparisce tra i centrocampisti bianconeri, colpevole sul secondo gol con un grave errore, non lo si vede né in fase offensiva, né in fase difensiva, mistero.

Alvarez 5: altro giocatore in calo, nel primo tempo lascia completamente libero Pirlo non riuscendo mai a marcarlo, in ritardo di preparazione e a vuoto di idee, non riesce nemmeno ad aiutare Palacio come dovrebbe.

Palacio 5: 3 occasioni sbagliate, 3 gol mangiati. La sua partita, e il suo momento si possono riassumere così. Sui suoi piedi ha l’occasione per sbloccare la partita ma anche per riaprirla con il 3 a 2 ma sbaglia clamorosamente. Nessuno meglio di lui spiega il momento no dell’Inter.

Mazzarri 5: sceglie di giocare nuovamente con una punta e la squadra fatica anche perché Palacio non è al meglio, i cambi come al solito arrivarono troppo tardi, ci vorrebbe più coraggio. Sbagliata anche la posizione di Kovacic che infatti nel secondo tempo, in un ruolo più consono migliora lievemente la sua prestazione. C’è bisogno di rischiare.