Juventus, parla Marchisio dal Brasile: “Tevez ok, ma solo se motivato. Peccato perdere Balotelli”

Claudio Marchisio ha tenuto, in serata a Fortaleza, la classica conferenza stampa quotidiana dell’Italia. Il bianconero parla di tutto, da Balotelli al neo acquisto Tevez, senza tralasciare nulla.

 

Marchisio Foto di Francesco- Wikipedia
Marchisio Foto di Francesco- Wikipedia

Ecco cosa pensa su Pirlo, Balotelli e la nazionale: “Pirlo in campo? Per come lo vedo lavorare direi proprio di sì. Daniele è uno degli uomini più importanti della Nazionale, con lui sappiamo di avere un’arma in più. Contro la Spagna, che resta fortissima. L’assenza di Mario è pesante. Mario ci mancherà, non ci ha mai messo in difficoltà in questo periodo, anzi è stato determinante. Però giocherà Gilardino, un ex campione del mondo. Insomma, abbiamo le alternative. Noi subiamo più goal di loro che hanno la miglior difesa? Non è che abbiamo cambiato il nostro modo di giocare. A parte il fatto che di 8 gol subiti, la metà erano irregolari, l’importante è che si riesca a creare in attacco. Problemi non ne vedo. Diciamo che con questo nuovo modulo cerchiamo di avvicinarci al loro gioco. Giocare con la difesa a 3? Penso che quello sia il modo migliore per affrontarli. Li studieremo per migliorarci, sappiamo che la pressione la sanno reggere. Hanno vinto, sanno gestire le difficoltà. La Nigeria, per esempio, li ha messi in difficoltà ma hanno vinto 3-0. Servirà l’Italia migliore“.

 

Un piccola parentesi sul calciomercato: “Real con Ancelotti? Sono contento, se lo merita. Lui è abituato alle grandi squadre. Tevez? Ripeto quello che ho già detto: ben vengano i grandi campioni, basta che siano motivati.

 

Sulla Spagna invece: “Xavi o Iniesta? Come si fa a dirlo? Sono entrambi straordinari. E la Spagna non è solo loro. Insomma sarà dura. Ma si parte dallo 0-0. Sbagliato considerarsi già battuti. Il festino a luci rosse spero li abbia stancati parecchio“.

 

Infine conclusione sulla nuova retata della GdF: “Ma a noi certe storie ci hanno portato bene. Siamo abituati. Ma non so cosa dire di quello che sta accadendo, vediamo, ci sono indagini in corso“.

 

 

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