Lotito: “Hernanes voleva andar via. La Lazio? Non è seconda a nessuno”

All’ingresso negli uffici della Serie A eccole, puntuali, le dichiarazioni di Claudio Lotito sul suo mercato, sull’addio di Hernanes e sulle voci che vogliono il mercato della Lazio al di sotto delle aspettative.

“LA LAZIO E’ UNA SOCIETA’ IN REGOLA” – “Abbiamo un progetto chiaro in testa, sia per il presente che per il futuro. Abbiamo inserito tanti giovani in rosa fra cui anche Keita, che servono a rinforzare la rosa. Il resto sono chiacchiere. Gli obiettivi sportivi non possono escludere quelli economico. Adesso la Lazio è una società in regola, che risponde alle regole del fairplay finanziario. Non è più vero l’assioma che chi più spende più vince. E questo lo dico da dieci anni a questa parte. Ci sono persone che hanno comportamenti strumentali figli di trent’anni di vita alle spalle di un sistema che non può più andare avanti.

Fonte: flickr.com - calciocatania
Fonte: flickr.com – calciocatania

 

“HERNANES? VOLEVA ANDARE VIA” – Hernanes all’Inter per aiutare Thohir? Non voglio parlare di chiacchiere. E’ stato il giocatore di andare via. O cambiamo le regole che vogliono questo oppure le società dovranno sempre sottostare alla volontà dei calciatori. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Sergio Floccari e il sui procuratore che hanno deciso di andare via senza attendere il 1° febbraio, giorno in cui avrebbero potuto firmare a parametro zero per un altro club. Hernanes aveva già un accordo con l’Inter e voleva andare via. Non potevamo più tenere un calciatore fino a giugno scontento. Io sono stato chiaro con lui. Gli ho detto che se voleva andare via, doveva dirlo. Ci sono dei procuratori che guadagnano milioni portando via giocatori a parametro zero alle società. Hernanes non è un’operazione a danno della Lazio, ma a favore perché permette alla società di puntare al futuro con quei giocatori che hanno accettato il nostro progetto. Non come Hernanes che aveva già deciso di non rinnovare. Henanes rimane un grande persona, un grande uomo e questo continuo a pensarlo. Sulle scelte personali poi non mi permetto di dare giudizi. 

“LA LAZIO NON E’ SECONDA A NESSUNO” – Strapotere Juve in campionato? Questa situazione è data dalla capacità tecnica di raggiungere certi risultati. Con noi però non è accaduto, anzi avremmo meritato la vittoria invece del pareggio. Dieci giocatori hanno rifiutato la Lazio? Dico alcuni nomi, non ho problemi. Quagliarella ha rifiutato dopo che sono stato io il primo a chiamarlo. Poi per Biabiany c’è stata una proposta nell’ultimo giorno, trovando l’accordo con il Parma, poi il giocatore a rifiutato. Questo non vuol dire che alla Lazio non vuole venire da noi, anzi, e la riprova è Klose che ha scelto noi e non il Milan. La Lazio però non è seconda a nessuno, è seconda solo sul piano economico.C’è una comunicazione sbagliata che tende a favorire alcune parti rispetto ad altre”.

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