Milan, parlano Bonera e Zapata: “La Curva Sud ci ha toccati nell’orgoglio”

Daniele Bonera e Cristian Zapata , intervistati a “Studio Milan”, trasmissione di punta di Milan Channel, rilasciano varie dichiarazioni sul Milan e parlano di Kakà, campionato e Champions.

Fonte: zeropuntosedici - flickr.com
Fonte: zeropuntosedici – flickr.com

Comincia Bonera: “L’anno scorso Berlusconi ha dato la scossa. Ha grande energia, ti trascina. Siamo contenti se riusciamo a regalargli un po’ di serenità con qualche buona prestazione”.
Poi parla della contestazione della curva e in cosa migliorare nelle prossime partite: “La Curva Sud ci ha toccati nell’orgoglio, tutti quanti siamo portati a dare di più. In difesa dobbiamo migliorare l’attenzione sulle palle da fermo, sulle punizioni e sui falli laterali. Silvestre è un difensore concreto, molto fisico e affidabile, è un giocatore importante”.
Infine parla di Kakà: “È apprezzato da tutti noi, è migliorato rispetto al suo primo periodo al Milan. Ricky si allenava otto ore al giorno per recuperare dall’infortunio, senza tanti fronzoli e mettendosi a disposizione di tutti. I tifosi si rivedono in lui: è una persona corretta, dà tutto, si è sacrificato per tornare al Milan e lo dimostra nei fatti. I tifosi vogliono indossare la sua maglia. A Catania se ci fosse stato qualcuno posizionato bene in area l’avrebbe passata; è stato bravissimo. Lui sorride sempre, è sempre positivo e aperto al dialogo con tutti quanti”.
Poi è il turno di Zapata: “Contro il Celtic è stata una bella vittoria ma soprattutto importante per restare ancora in corsa e portarci a un passo dagli ottavi. Non era facile in uno stadio storico come il Celtic Park contro una grande squadra e l’ambiente creato dai loro tifosi, ma noi siamo entrati in campo pensando solo a fare il nostro gioco. Ora bisogna continuare a lavorare molto e migliorare ogni giorno sperando che le cose vadano meglio. Meno male che abbiamo vinto e speriamo di continuare a giocare sempre meglio. Adesso bisogna anche fare bottino pieno nella prossima. Abbiamo questo obiettivo: andare in campo per vincere“.

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Andrea Antoniacomi

Mi chiamo Antoniacomi Andrea, sono di Cortina d'Ampezzo ma sono nato a Pieve di Cadore il 23 febbraio del 1990. Diplomato presso l'istituto "Leonardo da Vinci" di Belluno con il voto di 80/100, dal 2011 studio a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di scienze della comunicazione politica e sociale. Il mio sogno è di diventare un giornalista, prima pubblicista e poi professionista.

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