MiraNapoli: Maggio, Inler e Insigne calano il tris. Al San Paolo, gli azzurri battono 3-0 il Palermo

Il Napoli sconfigge 3-0 il Palermo. Le reti di Maggio, Inler ed Insigne stendono i rosanero.

Mazzarri conferma in toto l’undici che la settimana scorsa ha strapazzato la Roma. In avanti quindi, Pandev preferito ad Insigne,  assieme ai due tenori Hamsik e Cavani. Davanti a De Sanctis, pacchetto difensivo con Campagnaro, Britos e Gamberini. Il nuovo acquisto Armero parte dalla panchina. Gasperini risponde con il 3-5-2, dove fa il suo esordio assoluto l’ex Dossena, che solo qualche giorno fa vestiva la maglia azzurra. Dietro rilanciato Ujkani tra i pali, difesa a tre con l’altro ex Aronica, Von Bergen e Garcia. In attacco, prima da titolare per Budan affiancato da Brienza.

Il Napoli comincia bene, mantenendo subito il pallino del gioco. La prima vera occasione però è degli ospiti, addirittura con l’ex Dossena che conclude a rete; la sua percussione, premiata da Brienza, viene vanificata solo dall’ottima parata di De Sanctis. Gli azzurri però continuano a macinare metri, alzando il ritmo. Al ventesimo, nuovo brivido per i tifosi partenopei sempre su iniziativa dell’ottimo Dossena il cui cross, deviato da Gamberini, finisce di poco a lato. Il Napoli continua a pressare, ma la difesa ospite è molto attenta e chiude tutti i varchi. La squadra di Mazzarri manca soprattutto di precisione nell’ultimo passaggio. Il Palermo invece, ogni qualvolta si affaccia dalle parti di De Sanctis,crea problemi. Al 27′ Morganella ha la prima occasione nitida del match, ma il suo destro esce, facendo la barba al palo. Il Napoli non si scompone, anzi, tre minuti più tardi la squadra di casa colpisce. Calcio d’angolo battuto corto da Hamsik, scambio con Zuniga, lo slovacco vince il rimpallo con Barreto e fa partire un traversone di sinistro su cui si avventa Maggio: il terzino stacca di testa siglando il vantaggio azzurro. Terza rete consecutiva per il laterale della Nazionale. Una manciata di giri di lancette più tardi, il Napoli trova il raddoppio grazie ad uno strepitoso goal di Inler. L’ex Udinese disegna una traiettoria meravigliosa con un perfetto sinistro dal limite che si infila alle spalle dell’incolpevole Ujkani. Uno-due terrificante del Napoli. Un Palermo tramortito,  prova a reagire con una punizione di Barreto che però si stampa sulla traversa. Il primo tempo si chiude con un calcio piazzato di Cavani; la sfera si spegne sui cartelloni pubblicitari.

Gasperini inserisce Miccoli per Budan. Dopo appena diciotto secondi dall’inizio della ripresa, Hamsik scaraventa un sinistro violento che termina di poco fuori dalla porta difesa da Ujkani. Gli azzurri cominciano come avevano finito e al 55′ vanno vicini al terzo goal con Hamsik che, servito da Zuniga, calcia di destro, ma il suo tiro deviato finisce a lato, con Maggio che per poco non trovava il tocco vincente. Miccoli è reattivo e crea qualche grattacapo alla difesa partenopea. Dopo Budan, Gasperini fa entrare pure Dybala per Brienza; Mazzarri controbatte gettando nella mischia Insigne al posto di Pandev.  Il Napoli gestisce bene il possesso palla, grazie specialmente alla straordinaria verve di Inler. La formazione azzurra domina in lungo e in largo e Cavani sfiora due volte il goal. Prima con una conclusione a volo su cross di Hamsik, Ujkani si oppone; poi, il Matador non riesce a mettere in rete un tiro-cross di Zuniga. La rete è nell’aria e al 73′ il Napoli  cala il tris. Inler salta Aronica sulla destra e mette al centro un cross basso, Insigne non  perdona e trafigge Ujkani con un destro violento. Il Palermo è in balia delle onde azzurre. Miccoli è l’ultimo ad ammainare la sua bandiera. Peccato che i suoi tentativi siano troppo centrali per impensierire l’estremo difensore azzurro. A cinque minuti dalla fine, Mazzarri toglie Hamsik, concedendogli la standing ovation. Il numero 17 partenopeo è stato ancora una volta straripante; esce, lasciando il posto al fratello minore di Insigne, Roberto. Allo scadere, Cavani cerca di timbrare il cartellino, servito da un delizioso assist di Inler (il migliore dei suoi), ma l’uruguaiano rovina tutto tentando un improbabile pallonetto.

La partita finisce 3-0 per i padroni di casa. Il Napoli, complice il pareggio della Juventus al Tardini, si porta a cinque punti dalla vetta, in terza posizione. Il Palermo invece, perde altro terreno dalle concorrenti, inguaiandosi nella lotta per non retrocedere.