Napoli, parla Insigne: “Credo di poter tornare tra febbraio e marzo”

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, non vede l’ora di tornare in campo, dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dal calcio giocato.

Intanto, ospite di Sky Sport 24, il giocatore ha parlato della situazione della squadra.

Il Napoli ha cominciato il 2015 con una vittoria, 4-1 sul Cesena, dopo aver chiuso il 2014 con la vittoria della Supercoppa: “Nelle ultime gare qualcosa è cambiato, spero che la squadra possa continuare così, anche per riportare tanta gente allo stadio. La gara con la Juve? Contro le grandi abbiamo sempre fatto bene, mentre con le piccole abbiamo perso punti. Il 2015 è iniziato bene a Cesena, ora c’è un esame importante per lo Scudetto”.

Insigne spiega poi anche quali siano le richieste del tecnico Benitez: “Gli esterni si sacrificano tanto in fase difensiva e all’inizio ho fatto fatica perché il mister vuole che i primi difensori siano gli attaccanti. Poi mi sono adattato e quando stavo facendo bene mi sono fatto male. È una persona tranquilla che si arrabbia quando non eseguiamo le sue disposizioni. Durante la settimana poi è molto tranquillo e trasmette questo suo stato d’animo a tutta la squadra”. 

Il Napoli vola grazie anche ad un ritrovato Gonzalo Higuain: “È un grande attaccante che ci ha dato qualcosa in più. Se rimani per sette anni al Real vuol dire che hai grandi qualità. Ha tutto per essere uno dei migliori attaccanti”. 

Infine, Insigne, fa luce riguardo le tempistiche per il suo rientro in campo:  “Miglioro giorno dopo giorno, ma devo rimanere tranquillo. L’importante è che quando tornerò a disposizione non ci siano più problemi. Tra febbraio e marzo credo di poterci essere. Il mio idolo? Non l’ho mai nascosto è Alessandro Del Piero. Mi è sempre piaciuto per come giocava e per il comportamento che aveva in campo. È un esempio. Mi ha chiamato anche in occasione dell’infortunio. Spero d’incontrarlo al più presto”.