Palermo, presentati Sorrentino e Formica. Il portiere è entusiasta: “Voglio chiudere la carriera in rosanero”
Questo pomeriggio allo stadio “Renzo Barbera” sono stati presentati i due nuovi acquisti del Palermo: Stefano Sorrentino, portiere proveniente dal Chievo, e Mauro Abel Formica, fantasista argentino prelevato dagli inglesi del Blackburn.
Il primo a parlare è stato Sorrentino, che ha espresso tutta la sua felicità per l’approdo in rosanero dopo una trattativa estenuante: “Giocare quì significa realizzare il sogno di una vita – dice il portiere – Ho sempre desiderato venire quì, sia per la piazza, sia per l’entusiasmo del direttore Lo Monaco, che mi ha contagiato. I fischi dei tifosi del Chievo? Me li aspetto…ma non ho paura, sono pronto a giocare lì tra tre settimane. Per arrivare a Palermo c’è stata una trattativa lunga, Corini conosceva la mia posizione, abbiamo un ottimo rapporto. Adesso voglio chiudere in rosanero la mia carriera.” Cosa serve al Palermo per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica? “Poche parole, tanti fatti. Dobbiamo fare quanti più punti possibili. Sono pronto a giocare e a lottare per questa squadra, sono a completa disposizione del mister. Questa piazza non ha mai lottato per salvarsi, potrebbe pesare, ma avendo meno punti dobbiamo lottare in campo, già a Cagliari per vincere.” Il portiere ricorda con un sorriso il gol subito da Miccoli da posizione di centrocampo qualche mese fa: “Il gol di Miccoli? Ne abbiamo parlato…Mi ha detto soltanto che era stanco e che ha tirato.”
E’ la volta poi di Mauro Abel Formica, altro volto nuovo del Palermo targato Pietro Lo Monaco, che lo presenta così:“E’ il classico numero 10 argentino, molto adattabile tatticamente, può trovare la sua giusta collocazione in questo Palermo, alle spalle o ai lati della punta centrale.” L’argentino si presenta così:“Sono molto contento di essere quì, questa è una grande piazza e voglio fare bene per non deludere le aspettative che i tifosi e tutto l’ambiente ripongono in me. Sono a disposizione del mister Gasperini, non gioco da due settimane, ma non è un grosso problema.” Sulla lotta salvezza dice:”Ci sono abituato. In Argentina con il Newell’s e in Inghilterra con il Blackburn ho giocato per non retrocedere. Sono pronto per aiutare la squadra a rimanere nella massima serie.”