Parma-Livorno 2-0, Amauri porta in Europa i ducali

Al ‘Tardini’ di Parma i padroni di casa cercano la vittoria contro il Livorno per centrare l’obiettivo Europa League.

Donadoni, privo dello squalificato Alessandro Lucarelli, per cercare la vittoria si affida alla migliore formazione possibile: Mirante tra i pali; Cassani, Paletta, Gobbi e Molinaro in difesa; Parolo, Marchionni e Acquah a centrocampo; Schelotto, Cassano e Biabiany in attacco. Davide Nicola, che niente ha da chiedere al campionato, cerca di chiudere senza sfigurare e schiera la sua squadra con il 4-3-3. Tra i pali va Anania, la difesa viene confermata per tre quarti, rispetto a quella di una settimana fa, e Gemiti prende il posto di Mesbah sulla fascia sinistra. A centrocampo vanno gli unici tre centrocampisti a disposizione: Biagianti, Mosquera e Duncan. Mentre in attacco il tridente è composto da Siligardi, Belfodil ed il rientrante Paulinho. La partita parte con il Livorno che cerca, riuscendoci, di difendere in maniera ordinata, mentre il Parma prende subito in mano la partita. La prima emozione del match arriva al 13′, quando Biabiany viene messo in moto con un ottimo passaggio, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Nonostante gli amaranto, oggi in maglia grigia, difendano in maniera buona, la squadra non riesce a ripartire, vista l’imprecisione degli uomini di Nicola nell’ultimo passaggio. Ultimo passaggio che sembra riuscire bene, invece, agli uomini di Donadoni, che al 26′ portano un altro pericolo alla porta di Anania, questa volta con il sinistro di Molinaro, che si avventa sul cross, ma scaglia il pallone a lato. Il parma si ripete dopo 10 minuti, quando Biabiany entra in area e tira, ma centra un difensore. Cassano continua a mettere in apprensione la difesa labronica, ma non riesce a trovare il modo di far segnare i suoi compagni ed il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0. Nella ripresa la musica non cambia: il Parma attacca ed il Livorno difende, senza riuscire ad essere pericoloso. Al 49′ Cassano, servito da un buon cross di Parolo, conclude di testa, ma non riesce a dare né forza né precisione ed Anania para comodoamente. Donadoni intuisce che contro la difesa, oggi attenta ed ordinata, del Livorno serve un giocatore che possa dare un alternativa al fraseggio palla a terra ed inserisce Amauri per Schelotto, al minuto 53. Le caratteristiche del brasiliano permettono ai ducali di poter cercare il traversone in area e la partita sembra svoltare, in positivo, per i padroni di casa. Al 62′ c’è un corner proprio per il Parma, della battuta si incarica Antonio Cassano, che pesca la testa di Amauri, che vince lo scontro fisico con Rinaudo e segna la rete del momentaneo 1-0. Cerca di farsi vivo anche il Livorno che, appena 4 minuti più tardi, si fa pericoloso su palla inattiva, ma il colpo di testa di Rinaudo non centra lo specchio della porta. Cambio nel Livorno: al minuto 69 Luca Siligardi esce ed entra il debuttante, classe ’95, Daniele Bartolini. Dopo appena 3 minuti dal suo ingresso in campo, Bartolini si fa subito vedere con un buon destro da fuori area, che però termina a lato. Al 79′ Gemiti ci prova da fuori, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire Mirante. Passa un minuto ed arriva la rete di Amauri, che, dopo essersi visto respingere un colpo di testa, segna con un facile tap-in per il 2-0. Al minuto 82 si rivede Daniele Galloppa, che torna in campo dopo la terza operazione, sostituendo Marco Marchionni. La partita non ha più niente da dire e le due squadre attendono solo il fischio finale, che decreta la fine di Parma-Livorno e, unito alle notizie che arrivano dal ‘Franchi’ di Firenze, proietta il Parma verso il preliminare di Europa League. Chiude in maniera ottima, dunque, il Parma, che dovrà anticipare la data del ritiro estivo per poter affrontare al meglio il preliminare europeo, mentre il Livorno saluta la Serie A con una prestazione dignitosa.