Roma, Garcia assicura: “Benatia resterà con noi”

Rudi Garcia ha parlato in vista dell’amichevole di domani tra Roma e Liverpool, queste le sue parole riportate da VoceGiallorossa.

Rudi Garcia. Fonte: Riccardo Cotumaccio
Rudi Garcia. Fonte: Riccardo Cotumaccio

“Sono felice di iniziare questa stagione, sono state vacanze molto lunghe. I miei ragazzi stanno bene dal punto di vista fisico e sono contenti di essere tornati insieme. La nostra preparazione è orientata sul fatto che dobbiamo giocare spesso quest’anno. Siamo un grande club, abbiamo tante partite da giocare, non possiamo sbagliare nemmeno queste partite amichevoli, il campionato sarà l’obiettivo principale di quest’anno. Come ho detto la scorsa stagione, io voglio vincere, soprattutto dopo l’anno scorso”.

Tema centrale e quello del mercato e dei molti nomi accostati alla Roma: Lovren e Rami? Sono nomi di giocatori che hanno giocato in Francia e per questo escono, può darsi. I giocatori che abbiamo preso sono stati acquistati per rinforzare la rosa perché giocheremo tanto fino a dicembre, vogliamo una rosa che competa per tutte le partite. Stiamo quasi al traguardo di questo mercato, ma fino alla fine non si può dire nulla. Per il momento, sono contento del lavoro fatto con Walter perché, come al solito, abbiamo lavorato insieme. Ljajic? Il nostro primo mercato è quello di tenere i nostri giocatori importanti e ho visto Ljajic molto bene, molto sorridente, che prende responsabilità sul campo”.

Oltre ai giocatori accostati ci sono anche i giocatori appena arrivati come Iturbe: “Su Iturbe io avevo già detto che la mia preoccupazione o la mia scelta era quella di trovare un esterno d’attacco con velocità capace di prendere la profondità e lui ha tutte queste qualità. Non dobbiamo però mettere troppa pressione a Juan perché ha solo 21 anni e deve entrare nei meccanismi. Ci saranno sicuramente spazi per tutti e dovremo aspettare un po’ di tempo per vederlo al massimo, una volta integratosi con il gioco della Roma” e quelli dal futuro incerto come Benatia: “Mehdi è sotto contratto e quest’anno giocherà con la Roma. Per fortuna il presidente fa in modo di parlare con ognuno dei suoi giocatori, a lui piace fare questo. Ieri ha parlato un po’ con tutti, poi è ovvio che per voi è più importante quello che ha detto a lui. Domani giocherà regolarmente”.

Oltre al mercato però c’è una stagione da preparare per cui aspettative sono molto alte:  “L’unica pressione che abbiamo ce l’abbiamo noi, ma c’è anche tanta voglia di scendere in campo per dare il meglio e solo così possiamo vincere. Lo abbiamo vissuto la scorsa stagione, nel finale abbiamo vinto 9 partite consecutive prima di mollare. Il nostro obiettivo è quello, se giochiamo con entusiasmo faremo una grande stagione e sappiamo che quest’anno sarà molto più difficile dell’anno scorso. Nessuna pressione, siamo professionisti e siamo tutti ambiziosi, quello che dobbiamo fare è quello che abbiamo fatto sempre, ossia lottare. Inoltre, abbiamo tanta qualità che ci sarà di grande aiuto, dobbiamo contare sulla Roma”.

Pressioni e aspettative che dovranno tener conto anche del doppio impegno: Intanto bisogna fare un grande campionato, poi vedremo dopo il sorteggio quello che accadrà. Potremo avere un sorteggio di fuoco, però noi al momento siamo concentrati su queste amichevoli americane, affascinanti per il prestigio. La prima partita che effettueremo sarà in campionato e non voglio che nessuno si sbagli sul nostro primo obiettivo”.

Si è poi parlato nello specifico della partita di domani contro il Liverpool: “La prima cosa che valuterò è la condizione fisica dei giocatori, perché per Pjanic e De Rossi sarà troppo presto per giocare anche solo un minuto. Cercheremo di dare più o meno lo stesso tempo di gioco a tutti, perché ho portato una rosa più ampia per non rischiare un giocatore in talune occasioni. Comunque, entreremo come sempre in campo per vincere, poi non ci dimentichiamo che Liverpool e Manchester United saranno in anticipo sul piano fisico, dovendo iniziare a metà agosto la Premier. Mi piace però vedere la mia squadra come starà sul piano fisico e di testa”. 

Alla fine Garcia ha detto la sua anche sull’addio di ConteQuello che posso dire è che sono stato sorpreso dal momento della decisione. Noi da fuori non sapremo mai per quale motivo Conte si è dimesso, però sappiamo che la Juventus è la squadra da battere”.

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