Roma, Nainggolan: “Se pareggi anche così vuol dire che manca qualcosa”

Radja Nainggolan parla a RomaTV del pareggio contro l’Atalanta. Ecco le dichiarazioni del centrocampista belga:

Radja Nainggolan - Fonte: R.Cotumaccio
Radja Nainggolan – Fonte: R.Cotumaccio

Cosa succede? Sapevate che potevate vincere e sorpassare la Lazio, ma c’è stata una prestazione sconcertante…
“Sicuramente oggi bisognava vincere e basta. Penso che siamo mancati nell’ultimo passaggio, non siamo riusciti ad arrivare a fare gol. Sinceramente dopo 3′ minuti ho pensato che avremmo vinto 3-4 a 0, ma al primo errore collettivo abbiamo subìto gol. Poi si fa difficile, perché se la squadra avversaria si chiude dietro fatichi a segnare. Ora bisogna guardare avanti e dare tutti di più per ottenere il secondo posto”.

E’ un problema di testa o di gambe?
“Non è che non abbiamo le palle-gol, ma è una mancanza di cattiveria, forse di voglia. Alcune occasioni le abbiamo avute, ma se pareggi anche così vuol dire che manca qualcosa. Tocca a noi migliorare su questo aspetto e cercare di segnare di più”.

Nel primo tempo avete avuto un atteggiamento remissivo, come se non ci fossero energie…
“Penso che non è una questione fisica, perché se all’ 80′ hai la palla per segnare vuol dire che ci arrivi. Credo che siano altre le cose che ci mancano: sicuramente un po’ di fiducia, le cose non arrivano come prima. Nel primo tempo abbiamo cercato di premere ancora di più dopo il vantaggio, ma abbiamo sbagliato sempre l’ultima decisione. Questo alla fine ti fa pagare la mancanza di cattiveria lì davanti”.

Dopo il pareggio è parso che si spegnesse un interruttore.
Magari volevamo fare più di quello che potevamo. Abbiamo cercato di prendere il vantaggio, ma non sempre ci riesci. A volte devi anche aspettare l’avversario e ripartire. Sull’occasione del rigore credo che perdiamo una palla da gestire meglio, sono cose che bisogna migliorare. Se ti fischiano non è che prendi più fiducia, quindi penso che tocca a noi dimostrare che vogliamo vincere a tutti i costi, a prescindere da quello che succede fuori”.

Forse in trasferta siete più sereni?
No, loro fischiano perché ci tengono molto. A questo punto le aspettative sono diverse: eravamo in lotta per il titolo fino a gennaio, poi è successo quello che è successo. Loro rivogliono una squadra offensiva, ma in questo momento abbiamo delle difficoltà e devono capire anche questo. Però penso che dipende da noi: dobbiamo pensare solo al campo e ricordarci che a volte basta vincere 1-0 e prendere i 3 punti”.

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