Roma, il Pagellone 2013/2014: Totti immortale, Garcia un romanista in più

La Roma è la vera rivelazione di questo campionato. E’ riuscita a superare l’ottimo Napoli di Benitez e a credere nel sogno scudetto fino alla fine. Le sue partite hanno reso il campionato 2013/2014 ancora più avvincente, le sue prestazioni dipingono la migliore stagione di sempre.

Vola diritto in Champions, con la promessa di far divertire anche il prossimo anno.

Noi di SoccerMagazine.it abbiamo deciso di assegnare i voti ai protagonisti della stagione dei giallorossi analizzandone i protagonisti nel dettaglio. Ecco dunque il Pagellone della Roma 2013/2014.

PORTIERI

De Sanctis 7: alla Roma un portiere così affidabile non si vedeva da parecchie stagioni. Grinta e dedizione hanno colmato alcune, saltuarie, imperfezioni.

 

Skorupski: una presenza in Coppa Italia e due in Campionato sono davvero poche per giudicare un giovane alla prima esperienza in Italia. Eppure il ragazzo sembra far intravedere ottime qualità, il futuro appartiene a lui.

Lobont s.v.: non è mai sceso in campo in questa stagione. Il suo rinnovo triennale è più per questioni di spogliatoio che tecniche. Maicon 8: una delle più belle rivelazioni dei giallorossi. Una scommessa vinta alla grande dalla dirigenza, il giocatore di personalità che mancava sulla fascia destra.

DIFENSORI

Torosidis 7: probabilmente è il giocatore più polivalente della retroguardia romanista, quando è chiamato in causa si è fatto sempre trovare pronto non sfigurando affatto.

Benatia 9: un gigante. Il rendimento migliore della difesa e, probabilmente, dell’intera squadra. Nessuno si sarebbe mai aspettato un exploit così importante del centrale franco-marocchino

Castan 8: tutta un’altra storia rispetto alla passata stagione. Difensore affidabile e grande continuità di rendimento

Burdisso 5: probabilmente la sua stagione con la maglia giallorossa non sarebbe mai dovuta iniziare, non sempre perfetto quando è stato impiegato da Garcia.

Toloi 6.5: un acquisto interessante, messo a segno durante il mercato di gennaio. Anche lui giovane, inesperto per il calcio italiano ma non ha sfigurato.

Jedvai s.v.: mai impiegato da Garcia, se non nell’ultima partita del campionato in un ruolo non suo. Da rivedere.

Romagnoli 7.5: Pensa più a non fare errori che ad essere propositivo e ci riesce. E’ già tanto se sei un centrale adattato a terzino sinistro e la tua carta d’identità recita classe 1995. Uno dei prospetti su cui puntare.

Balzaretti 6.5: fino a quando gioca, lo fa discretamente. Il suo gol nella stracittadina lo fa entrare nella storia del tifo giallorosso, peccato solo per i problemi fisici che da dicembre in poi non gli hanno dato tregua.

Dodò 6: meglio dello scorso anno ma ancora non ci siamo. Troppo discontinuo ed ancora non perfetto in fase difensiva. Da uno con le sue qualità è lecito aspettarsi di più.

CENTROCAMPISTI

De Rossi 9: è il filtro di ogni azione giallorossa, sia in attacco che in difesa. E’ il primo a scalare dietro ed il primo a supportare la manovra offensiva. Un lavoro invisibile che dà compattezza alla squadra. E’ tornato ai suoi livelli.

 

Pjanic 8.5: finalmente ha mostrato le sue reali qualità. Con Garcia sembra aver trovato la giusta maturazione dal punto di vista tecnico e tattico, uno dei valori aggiunti di questa Roma. La sua tecnica molte volte ha dato una sterzata positiva in molti match, Roma-Juve di Coppa Italia su tutte.

Strootman 8: un acquisto che probabilmente entrerà nella storia della squadra capitolina. Si prende il numero 6 dello storico Pluto Aldair e lo onora al 100%, sfoderando prestazioni straordinarie. Peccato per la rottura del legamento crociato, che ha interrotto la sua stagione ed il suo sogno mondiale.

Nainggolan 8: durante il mercato di gennaio alla Roma serviva un giocatore in grado di far fare il salto di qualità. Eccolo, si chiama Radja e grazie a lui la mancanza di Strootman si è sentita davvero poco.

Bradley 6.5: il solito gregario, il suo impegno non manca mai. Il suo gol a Udine ha cambiato non poco la stagione giallorossa, la sua cessione al Toronto per 8 milioni di euro pure.

Taddei 8.5: un giocatore eroico, professionalità e attaccamento ai colori giallorossi. Per citare la Curva Sud, “un esempio da rinnovare”.

Marquinho 5: un corpo estraneo, non incide praticamente mai in positivo. La cessione all’Hellas Verona è stata una benedizione, per la Roma e per la sua carriera.

Mazzitelli s.v.: durante l’ultima gara di campionato Garcia gli concede uno spezzone di match. Ma è troppo poco per un ragazzo giovane, avrà tempo di dimostrare il suo valore.

Florenzi 7.5: devastante durante la prima parte della stagione, entra subito in forma e segna gol pesantissimi. Durante l’ultima parte della stagione trova meno spazio e non è brillantissimo, ma mette comunque lo zampino nella vittoria contro il Torino che tiene aperto il campionato

ATTACCANTI

Destro 7.5: Media gol travolgente (13 in 19 partite) Dopo il brutto infortunio si rialza e sa farsi trovare sempre pronto risolvendo non poche partite. Con più cattiveria sarebbe l’attaccante perfetto.

Ljajic 6: Stagione incostante. I numeri sono dalla sua parte (6 gol e 5 assist) ma non basta. Deve maturare e non spegnersi dopo un tot di minuti giocati. Nel finale di stagione la cura Garcia pare abbia funzionato.

Gervinho 8.5: Uno dei migliori acquisti. Arrivato a Roma tra lo scetticismo generale, grazie a Garcia ritrova se stesso dando alla Roma 9 gol e 10 assist. Imprevedibile e imprendile, ha terrorizzato le difese della Serie A.

Totti 9 Il tempo passa per tutti, ma non per lui. Anche in questa stagione il capitano ha preso per mano la sua Roma rivelandosi indispensabile. Con 69 assist (una media di 0,52 passaggi vincenti a partita) è l’assistman del campionato. E’ entrato nei top-5 campionati europei per media rigori procurati e realizzati. Ha staccato Nordhal e raggiunto Del Piero. Solo 8 gol a causa del brutto infortunio, 235 in Serie A, 290 in giallorosso. Se mantiene questi ritmi le 300 reti con la Roma, potrebbero arrivare la prossima stagione. Tanto il tempo passa per tutti, ma non per Totti.

Garcia 10 Strepitoso. Arrivato da perfetto sconosciuto chiude la sua prima stagione in giallorosso da eroe. Rimette insieme i cocci di una squadra dilaniata dalla sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio. Acquisisce in fretta un’ottima padronanza della lingua italiana e decide di ripartire da Totti e De Rossi, dimostrando grande intelligenza. Mette alla porta ogni contestatore ed elargisce lezioni di signorilità davanti ai microfoni. Con lui la Roma disputa la sua migliore stagione da sempre e torna in Champions senza preliminari. Oltre ai record ha “rimesso la chiesa al centro del villaggio” Continuando così, le vittorie arriveranno e a festeggiarle ci sarà un romanista in più: Rudi Garcia.

Società 10 Ottime le scelte di mercato. Il rinnovo di Pjanic è un segnale importante per il futuro. Il progetto del nuovo stadio dà entusiasmo e solidità al progetto. Pallotta ormai ha conquistato il cuore dei tifosi, meritatamente.

Con la collaborazione di Alessandro Romani.

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