Sacchi sta con Capello: “La Serie A ha perso qualità”

Hanno fatto molto discutere le parole di Fabio Capello, secondo il quale la Serie A avrebbe perso di competitività.

Anche un altro grandissimo del calcio nostrano, Arrigo Sacchi, è tornato sull’argomento, avallando sostanzialmente la teoria del tecnico di Pieris. In un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb, Sacchi ha dichiarato: “Capello ha ragione nel dire che abbiamo perso qualità, perchè il nostro campionato era basato sulle individualità e non sul gioco. Il Borussia Dortmund, per esempio, investe molto meno di Juve, Milan o Inter, però è competitiva. Son dei campioni ora, ma non lo erano. Lewandowski lo trattò il Genoa per un milione e mezzo, ma è il lavoro e il gioco che l’ha migliorati. Capello ha ragione, lo dimostrano i risultati, vedi in Champions ed Europa League. Ma non ha ragione quando dice che il campionato non è allenante, perchè non si spiega perchè le Nazionali vanno bene. Ci sono squadre come l’Udinese che giocano solo con stranieri, il motivo è che le Nazionali giocano un calcio più internazionale, rispetto ai club. In questo contento ci sono squadre che stanno uscendo da questo diktat, diverse purtroppo condotte da stranieri. Non la Juventus, che gioca con la difesa a tre ma col sistema puro. Roma, Napoli, Fiorentina e appunto Juve sono quelle che stanno più emergendo in questo. L’Udinese? Una via di mezzo. Guidolin è un bravo allenatore, i Pozzo salvaguardano il bilancio e sono bravissimi in questo. Vorrei che lo facessero più con gli italiani, anche se ora c’è il giovane Scuffet. Purtroppo le squadre italiane investono pochissimo nel settore giovanile, a differenza della Spagna per esempio dove si investe il 10% del bilancio per la crescita dei giovani. Da noi ci sono strutture modeste, si vive sull’estemporaneità, ma si vuole vincere. Questo a volte è un vantaggio, perchè ti dà un pragmatismo feroce, ma c’è anche poca crescita”.

(Fonte: TuttoMercatoWeb)