Sampdoria-Catania 2-0: Bene i doriani, dov’è il Catania?

GENOVA – Tre gare utili consecutive. Due pareggi in campionato, il successo interno contro l’Hellas Verona in Coppa Italia valso il passaggio agli ottavi di finale. La cura Mihajlovic sembra funzionare. Il tecnico serbo, subentrato a Rossi, cerca conferme e continuità sulla strada della salvezza. A provar a guastare i piani della Sampdoria, il Catania. Squadra che Mihajlovic allenò dal Dicembre 2009 centrando un’improbabile salvezza. Sulla panchina dei rossazzurri adesso siede De Canio, ex tecnico del Genoa. Zero i punti esterni conquistati dal Catania in stagione. Una sola vittoria interna per la Sampdoria.

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

Si affrontano ultima, il Catania, contro penultima. Chiuso il conto delle curiosità, l’arbitro Celi può dare il fischio d’inizio.

La Sampdoria, che non ha strapazzato l’undici titolare in Coppa, recupera Gastaldello in difesa. De Canio deve far a meno di Tachtsidis e Barrientos oltre che degli infortunati di lungo corso: Bergessio, Bellusci, Almiron ed Izco. E’ una scelta tecnica invece tenere in panchina Lopez (unico ex della gara) e Andujar per schierare titolari Leto, centravanti, e Frison, portiere.

Primo tempo
13° Gabbiadini, conclusione dai 30 metri, Frison mette in angolo. Il Catania risponde con Leto e Plasil, senza inquadrare la porta. Al 2° minuto di recupero, ancora Leto, prova dalla distanza, palla a lato non di molto. Squadre molto contratte nel primo tempo. Tanto agonismo ed interruzioni a scapito della fluidità del gioco e della manovra. Il Catania contiene senza riuscir a ripartire con efficacia. La Sampdoria spinge, senza riuscire a concludere con pericolosità.

Secondo tempo
In campo tornano gli stessi ventidue. Al 54° vantaggio della Sampdoria. Cross dalla destra, spiovente in area dove Eder, nonostante la statura e le tante maglie rosse attorno, colpisce di nuca battendo Frison. Al 60° diagonale di Eder, Frison pronto. Al 76° lancio di Palombo per Gabbiadini che in diagonale a giro che mette all’angolino da fuori area. All’87° conclusione di Gabbiadini a tu per tu con Frison, che evita il 3-0.

La squadra di Mihajlovic conferma l’ascesa. Quella di De Canio la crisi nera. Mai nessuna occasione pericolosa in tutto il corso della partita. Una volta ferito da una clamorosa svista difensiva, l’undici rossazzurro prima abbottonatissimo si riversa in attacco, almeno nelle intenzioni. Riesce a rimediare soltanto il secondo gol. Dov’è finito il Catania?

Tabellino
Stadio Luigi Ferraris – Genova
Serie A 2013/14 – 15^ giornata
Sampdoria-Catania 2-0 (0-0)
Reti: 54° Eder (SAM), 76° Gabbiadini (SAM).
Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Costa (dall’80° Regini); Palombo, Obiang; Gabbiadini, Soriano, Eder (dall’85° Wszolek); Pozzi (dal 57°Krsticic). All. Mihajlovic.
Catania 5-4-1: Frison, Peruzzi, Spolli, Legrottaglie, Gyomber, Biraghi (dal 60° Lopez); Castro (dal 70° Boateng), Guarente, Plasil, Monzon (dal 60° Keko); Leto. All. De Canio.
Arbitro: Celi di Campobasso
Angoli: 7-3
Ammoniti: Eder (SAM), Castro (CAT), Guarente (CAT), Palombo (SAM), Gabbiadini (SAM), Krsticic (SAM).
Recupero: 3′-5′

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