Sampdoria: conferenza stampa natalizia di Mihajlovic

Come nella conferenza stampa di presentazione, Mihajlovic anche oggi tocca il cuore della gente; lo fa in questa giornata che porta all’ultima di campionato del 2013, nella domenica pre natalizia.

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

Fuori piove e le temperature si sono abbassate, ma ci pensa lui a scaldare gli animi sin da subito: “prima di tutto un augurio di buon Natale a tutti voi e a tutti i tifosi della Samp, e per passare delle buone feste dobbiamo metterci anche del nostro nella partita di domani. I ragazzi hanno risposto bene, con grinta, senso di appartenenza, voglia di vincere, ma possiamo fare ancora meglio. Mi aspetto e vorrei lo stadio pieno, e che ogni avversario venuto a Marassi senta di giocare non solo contro 11 giocatori ma contro un’intera città. I genovesi sono persone forti ed io mi sento un po’ genovese per la voglia di lottare. Domani vorrei che ogni sampdoriano portasse, con sé, la sua storia allo stadio; credo che questi ragazzi se lo meritino”.
Dopo questa romantica introduzione il mister blucerchiato affronta gli argomenti delle assenze tra i blucerchiati e quelle degli avversari.
“Chi scende in campo nella squadra avversaria a noi non deve interessare. Noi lo facciamo sempre con lo stesso atteggiamento, chiunque ci sia di fronte”.
“Per quello che ci riguarda, sono soddisfatto perché abbiamo recuperato quasi tutti. Ho qualche dubbio di formazione ma la notte porterà consiglio, lo dice sempre anche Benitez”.

Si entra poi nell’argomento del mese: Roberto Soriano. Ci si chiede come abbia fatto Sinisa a spronarlo talmente bene da farlo crescere così velocemente.
“Mi piace da sempre parlare con i miei giocatori. Quando sono arrivato sono rimasto impressionato dalle sue qualità, così mi sono informato sulla sua storia da quando è alla Samp e ho creduto che fosse fondamentale dargli fiducia e responsabilizzarlo. Ma il merito è solo il suo che sta riuscendo a dimostrare tutte le sue qualità”.
Due parole poi anche su Obiang che sembra attraversare un momento un po’ delicato: “è un ottimo giocatore ma deve migliorare caratterialmente; deve imparare a lottare, a convivere anche con il dolore perché questo fa parte del loro mestiere”.
Con Gastaldello e Palombo si fa invece un resoconto dell’anno che sta per finire.
Ad entrambi gli viene chiesto quali siano state le partite più esaltanti e quelle invece da dimenticare. Le risposte sono, sia per il capitano che per il vice, le medesime: “il ricordo più bello, la vittoria in casa della Juve mentre la partita più negativa, senza ombra di dubbio, il derby di inizio stagione, che ci ha condizionati per troppo tempo”.
La conferenza pre natalizia finisce così, la rifinitura attende i ragazzi di Mihajlovic, e noi siamo certi che i blucerchiati faranno di tutto per regalare un’altra vittoria ai loro tifosi.

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