Sampdoria: contro il Cagliari potrebbe giocare Maresca

Come sempre Delio Rossi è uomo attento ai particolari.

Ha infatti voluto precisare che la partita settimanale del giovedì contro gli Allievi è stata giocata appositamente a porte chiuse per ricreare l’atmosfera che accoglierà la Sampdoria a Quartu Sant’Elena domenica pomeriggio. “Nessun tentativo di nascondere nulla, non volevo precludere l’ingresso a nessuno, anzi ho sempre dato a tutti la possibilità di vedere la squadra, anche perché la Sampdoria non è mia ma dei tifosi, di chi la ama“.
Si va a Cagliari senza Krsticic e Gastaldello. Due pedine importanti.
“Questa settimana ho fatto più interviste che allenamenti, non so cosa mi devo inventare. Scherzi a parte ci stanno gli infortuni e le squalifiche in una stagione ma ho la fortuna di avere una squadra ampia. Nelle prossime partite ci sarà modo di vedere giocatori che non sono stati impiegati in precedenza”.

Uno di questi potrebbe essere Maresca?
“Maresca è un giocatore che si è allenato sempre bene, qualche piccolo infortunio lo ha spesso bloccato ma da un po’ è in gruppo e ora sta bene”.

Lo stadio senza tifosi potrebbe essere un’agevolazione?
“Secondo me più che fattore a favore è un problema. Senza il pubblico non è calcio. Ora bisogna giocare più con la testa che con le gambe ma non avere pubblico non può aiutare”.

Gli isolani dovranno fare a meno di Conti, pedina importante per l’economia della squadra.
“Un vantaggio sarebbe se al posto di Conti non giocasse nessuno. Comunque a me piace giocare con la mia squadra al completo e mi piace quando anche gli avversari schierano la formazione tipo. Così se vinci non ci sono alibi e i meriti sono maggiori”.

Dopo la vittoria sul Parma l’obiettivo è quasi raggiunto.
“Il problema è il quasi salvo. Esiste raggiungere o non raggiungere un obiettivo. Per ora non abbiamo raggiunto nulla quindi dobbiamo rimanere concentrati. E poi si sa negli occhi della gente rimangono solo le ultime partite quindi dobbiamo fare bene”.

Da gennaio la Sampdoria è seconda solo al Milan in quanto a risultati. Questa squadra riconfermata potrebbe fare ancora meglio?
“La verità sta nel mezzo, non siamo da secondo posto e neppure da ultimo. Non è detto che da una base puoi solo crescere, dipende dagli innesti, dalla società, dal lavoro”.

Questo tempo le ha impedito di fare qualcosa in allenamento che aveva progettato?
“Sino a ieri ho fatto tutto ciò che avevo intenzione di fare, oggi non credo di riuscirci. Spero di riprendere domani. Anche i fattori atmosferici fanno parte del gioco”.

Per domenica si riproporrà la staffetta tra Sansone ed Eder?
“Sansone la scorsa settimana ha avuto qualche piccolo problema ma ora sta meglio. Eder era già influenzato domenica quando ha giocato. Ho quattro attaccanti, sabato notte sceglierò”.

I rinnovi di Obiang e Krsticic due basi importanti per il futuro.
“La società ha fatto bene perché è importante ragionare in termini meritocratici. Il giusto tributo a due giovani che stanno facendo bene. Uno stimolo per chi sta dietro, per gli altri giovani che prendono come esempio loro che sono cresciuti nella primavera e ora giocano titolari in serie A”.

Maxi Lopez come sta? Anche lui si giocherà le sue carte in questa parte di campionato?
“Ci giochiamo tutti una fetta di futuro, anche Maxi Lopez. Tutto funziona in base a quello che si sta facendo non a quello che si è fatto in precedenza.
Io scelgo in base a ciò che vedo in allenamento. Per me non conta il blasone o l’età, gioca chi lo merita”.

Scommesse sulla partita, dopo quella fatta ai suoi ragazzi contro il Parma?
“Settimana scorsa ho scommesso sulla sconfitta perché li avevo visti un po’ distratti, e il primo tempo mi ha dato ragione. Questa settimana mi sono fatto la mia idea ma non scommetterò più”.