Sampdoria: Delio Rossi contro la sua ex Lazio
Siamo agli sgoccioli di questo campionato e il bilancio non può che essere positivo perché Delio Rossi ha portato la Sampdoria alla salvezza, vero traguardo possibile per una neo promossa.
Alle porte, una gara che per il mister non può non essere particolare perché di fronte avrà la sua Lazio; squadra con la quale conquistò la Coppa Italia proprio contro i blucerchiati.
Prossima gara contro i biancocelesti. Che cosa si aspetta?
“Una squadra che ha fatto benissimo, nelle ultime due stagioni ha centrato il quarto posto, il valore è quello. Per me sarà bello ritornare dove mi sono trovato bene ma il campionato va onorato e quindi cercheremo di raccogliere il massimo”.
Difficilmente abbiamo visto grandi sconvolgimenti in formazione; ultimamente forse avrebbe potuto inserire qualche giocatore poco utilizzato.
“Se cambiassi formazione spesso, sarei accusato di questo. Io faccio giocare chi mi da segnali positivi in settimana”.
Un bilancio di questi 6 mesi?
“Io penso 24 ore al giorno a come migliorare la Sampdoria e un’idea me la sono fatta su tutto. Se fossimo partiti male e avessimo finito in crescendo, avremmo forse dato un’impressione diversa. Forse all’inizio siamo andati sopra l’asticella, ora da qualche tempo sotto, ma siamo in linea. L’obiettivo è stato raggiunto, questa è la cosa che conta”.
Salvi a due giornate dalla fine e il Genoa che ancora matematicamente non lo è potrebbe però finire sopra di voi. Sarebbe un problema?
“Il derby è il sale della vita, però non è la priorità. Io sono per le cose “pro”, non per quelle “contro”: se mi dicessero “tu arrivi in Europa League” oppure “gli altri vanno male”, non avrei dubbi, sceglierei la prima opportunità”.
Spesso ha dichiarato di non voler parlare di futuro prima di aver centrato la salvezza. Oggi la Sampdoria è salva, ci sono novità?
“Il problema del rinnovo non c’è mai stato. Avrei potuto già avere due anni di contratto perché così mi era stato proposto dalla società quando arrivai qui; sono stato io a non ritenerlo giusto dal momento che la Sampdoria aveva già tre allenatori a busta paga. Ho preferito prima centrare il nostro obiettivo. Ci incontreremo nei prossimi giorni e valuteremo ma le cose uscite sino ad ora non hanno nulla di fondato. Né nei termini, né nelle cifre”.