Sampdoria: la Radio Samp intervista in esclusiva Marco Lanna

L’amore per una squadra non conosce momenti bui ne’ tantomeno periodi di scarsa passione, ed è proprio per questo che il 10 Gennaio 2012, con la Sampdoria che naviga nei quartieri bassi della serie B, nasce la prima radio a tinte blucerchiate.

Radio Samp è un’idea di alcuni amici, tutti innamorati della stessa squadra. In un primo momento partono con una programmazione nel post partita, oggi invece trasmettono 24 ore no stop.
Lo staff è composto da Loris Bisesti, Claudio Napoletano, Angelo Gueli e la new entry Valentina Amaro.
Lo scopo principale è quello di tenere uniti i tifosi sparsi per il mondo che non hanno modo di avere notizie sulla propria squadra del cuore; proprio per questo i fans della radio stanno portando avanti una petizione per chiedere che diventi la voce web blucerchiata dell’U.C Sampdoria.
Oggi, dopo la brillante vittoria nello Juventus Stadium, i ragazzi di Radio Samp hanno raggiunto in esclusiva l’ex difensore Marco Lanna per una piacevole chiacchierata.
La prima domanda riguarda il calciomercato; chi, secondo lui, potrebbe essere l’uomo adatto alla Samp in questa sessione di mercato.
“Capire chi è il calciatore di cui ha bisogno la Samp in questo momento non è facile, bisogna vedere quale modulo avrà intenzione di usare mister Delio Rossi”.
Gli si chiede poi un parere sull’impiego di Angelo Palombo come centrale di difesa.
“Credo che possa fare tranquillamente il libero, sia per la tecnica che per il fisico”.
La mente torna poi alla vittoria contro i bianconeri, gli si chiede se possa diventare la svolta per la squadra blucerchiata.
“Sicuramente questa vittoria può far capire ai ragazzi che possono arrivare ovunque, a giocarsela su qualsiasi campo, ma occorre tenere i piedi per terra perché domenica c’è già una partita difficile contro il Milan”.
Un accenno anche all’eventualitá di un nuovo stadio di proprietà.
“Credo che possa essere una gran cosa. Una struttura moderna e funzionale capace di diventare un centro di aggregazione per la città e che garantirebbe di mantenere la società ad alti livelli”.