Serie A, l’amarezza di Boban: “Le squadre italiane hanno perso l’identità”

Zvonimir Boban, ex rossonero che ha partecipato ieri al match benefico organizzato da Javier Zanetti, parla al Processo del Lunedì, della situazione del calcio italiano.

“È un momento difficile per il calcio italiano e non solo. Nelle difficoltà gli italiani hanno sempre dimostrato grande forza, mentre quando sono stati forti poi si son creati problemi da soli. Le squadre italiane hanno perso l’identità italiana: la base dovrebbe essere costituita da giocatori italiani, gli stranieri dovrebbero servire solo per arricchire. Non esiste un calciatore professionista più di quello italiano“.

Boban si concerta poi sulle due squadre di Milano: “Chi fra Milan e Inter impiegherà meno tempo per tornare a lottare in alto? Sicuramente l’Inter, perché ha una società già definita, un allenatore bravo e giocatori di qualità“.

Per l’ex calciatore infatti la situazione dei rossoneri è infatti complicata al momento: “La cessione del Milan? È una situazione assurda, non sono cose da Milan e da Berlusconi. Acquistare il 49% della squadra, come si dice, per me è una cosa davvero stupida”.