Udinese, Yebda: “Sono qui per aiutare la squadra. Devo molto a Rudi Garcia”
Hassan Yebda è stato uno dei rinforzi messi a punto dall’Udinese nell’ultima sessione di mercato invernale.
Il centrocampista friulano, ospite di Udinese Tonight, ha parlato sia del suo momento in bianconero sia del suo passato, elogiando pubblicamente Rudi Garcia che lo ha allenato a Le Mans. Queste le parole di Yebda: “Ieri abbiamo avuto una partita importante per noi, giocando bene e riuscendo a portare a casa la vittoria perché la cosa più importante è stata quella, conquistare i tre punti”.
La classifica migliore consente di giocare con più tranquillità: “Quando siamo tranquilli in classifica come ora che siamo 10 punti sopra la salvezza, credo che possiamo fare delle belle partite e avere più fiducia”
Sei arrivato con l’Udinese che non stava attraversando il suo momento migliore: “Sapevo che arrivavo in un momento difficile per la squadra, ma non è stato un problema. Il mio obiettivo era di venire qua, aiutare la squadra, giocare il più possibile e fare bene per l’Udinese”.
Guidolin ti ha dato subito fiducia: “Quando sono arrivato ho giocato subito, mi sono allenato e ho giocato diverse volte come titolare. Sono contento e mi trovo bene qui”.
C’erano i rigori con il Sassuolo? “Quello di Totò era rigore, mentre su quello concesso al Sassuolo il fallo non c’era”.
Che sensazioni hai giocando con Di Natale? “Totò è un campione e una brava persona. E’ più semplice giocare con lui perché ha tanta esperienza e rende tutto più semplice”.
Chi ti ha accolto meglio in squadra? “Sicuramente Heurtaux che parla francese mi ha aiutato tantissimo nel mio inserimento a Udine”
Chie è il più simpatico? “Piotr Zielinski”
Cosa ti piace dell’Italia? “Il cibo, in particolare gli spaghetti con il pomodoro”
Cosa fai nel tempo libero? “Preferisco stare a casa e al massimo fare una passeggiata al centro con mia moglie”
Perché hai scelto il 20 di maglia? “Perché mio nipote è nato il 20. Ora anche mia moglie è incinta e questo sarà un anno importante per me”.
Qual è stata l’esperienza più importante per te prima di arrivare a Udine? “Benfica e poi Napoli. Ho iniziato con l’Auxerre e poi Rudi Garcia a Le Mans che è stato l’allenatore più importante per me perché mi ha dato tanta fiducia e anche Quique Sanchez Flores mi ha aiutato tantissimo”
A fine stagione il mondiale in Brasile… “Ho giocato il mondiale 2010 ma non ci siamo qualificati per il secondo turno. In Brasile vogliamo fare meglio”
Perchè hai scelto Udine? “Sapevo che l’Udinese era stata una forte che 5 anni consecutivi si sono qualificati in Europa. Ero felice di tornare in Italia e ho parlato con il mister prima di arrivare a Udine”
Hai mai giocato contro Riera? “No non ho mai giocato contro ma lo conosco e ne ho sentito parlare molto bene”
Ora c’è l’Inter: “Hanno perso l’ultima partita e noi vinto in casa. Stiamo lavorando per andare la e fare la nostra partita. Sarà difficile e complicata, ma se facciamo il nostro possiamo fare qualcosa di buono”
Ritroverai Mazzarri che hai avuto a Napoli: “E’ un grande allenatore soprattutto in merito alla tattica e sta facendo molto bene”
Chi è il tuo giocatore preferito? “Il io idolo è Zidane e mi piaceva vedere Vieira perché ho il suo stesso stile di gioco, anche Seedorf mi piaceva vederlo giocare. Attualmente Cristiano Ronaldo è il giocatore più forte del mondo, più forte di Messi”.