Villareal-Fiorentina 2-0

A volte, specie ad inizio Stagione, una squadra è forte sulla carta e debole sul campo. E’ quello che è accaduto questa sera alla Fiorentina, impegnata a Vila-real contro il Villareal.

Amichevole di prestigio per la squadra di Montella, che si è rivelata un cantiere ancora ben aperto.

Vincenzo Montella  Foto di Roberto Vicario - Wikipedia
Vincenzo Montella
Foto di Roberto Vicario – Wikipedia

La sconfitta è secca e netta: 2-0. Nel primo tempo la Fiorentina ha tirato in porta una volta sola. Nel secondo tempo ha costruito di più ma senza risultato. Queste le formazioni con cui le squadre si sono presentate in campo:

Fiorentina (4-3-3): Neto; Roncaglia (67′ Tomovic), Compper (74′ Hegazi), Savic, Pasqual (60′ Alonso); Aquilani (67′ Amborsini), Bakic (45′ Pizarro), Borja Valero (76′ Wolski); Cuadrado (67′ Joaquin), Gomez (74′ Rossi), Ljajic (60′ Iakovenko)
In panchina: Lupatelli, Munua, Gonzalo, Pizarro, Vecino, Matos, Vargas.  Allenatore Montella.

Villarreal : Asenjo (84′ Aitor), Mario, Pina (76′ Gomez), Musachio (82′ Alic), Hernan Perez (45′ Aquino), Costa, Bruno, Cani (67′ Trigueros), Iniguez, Giovani (76′ Perbet), Uche (64′ Pereira).
In panchina: Pantic, Fran Garcia, Edu Ramos      Allenatore Garcia

MARCATORI: 29′ Hernan Perez, 84′ Pereira

La prima cosa che salta agli occhi è che il portiere non ha demeritato, non ha avuto grosse parate da fare ma, nel complesso, Neto, prende la sua sufficienza ed i gol non sono venuti per  colpa sua.

Altra nota da registrare è la scarsità di “sostanza” in difesa. Forse è vero (come sostengono molti tifosi viola) che manca un buon difensore centrale per completare in modo competitivo questa Fiorentina. Stasera il reparto arretrato ha mostrato lacune, lentezza e incertezza.

Ancora, la squadra viola eccelle nel palleggio e nel fraseggio, rende brillanti le azioni, ma si ferma poi negli ultimi 15 metri, quando o non si serve in modo giusto l’attaccante, oppure non si sa che cosa fare della palla e vengono fuori degli “spropositi” offensivi. Difetto questo, già presente ed evidente lo scorso anno. Forse le fasce vanno utilizzate di più, anche perchè (in teoria) quest’anno l’attaccante che la “butta dentro” c’è.

A proposito di attacco, reparto di grande pregio per la Fiorentina 2013-2014, c’è, con tutta probabilità, la necessità, di vedere Giuseppe Rossi giocare al fianco di Mario Gomez, sacrificando un po’ Ljajic. Sta di fatto che, a Vila-real la prestazione del reparto offensivo della Fiorentina è risultata decisamente incolore.

Tutta colpa, certamente, dei grandi carichi sostenuti nel lavoro di queste settimane di ritiro. Ma la stoffa c’è e piano piano verrà fuori anche la sostanza ed i risultati. Ricordiamoci che era solo una prima, indicativa, partita amichevole che i viola disputavano dopo la vera preparazione estiva e perciò preferiamo non fare nomi di chi “sale” e di chi “scende”, di chi si è distinto per un partita giocata bene, o di chi al contrario, non ha brillato.

Diciamo che la Fiorentina dell’ “El Madrigal” deve essere rivista, “registrata”, rinforzata, ancora.

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