Il Trapani sconfigge il Lanciano e si porta a ridosso dei piani alti: finisce 1-0 al Provinciale di Erice
Trapani e Lanciano si incontrano nella sedicesima giornata di Serie B Eurobet. I siciliani per incrementare la striscia dei risultati utili consecutivi, i frentani per riconquistare la vetta.
Le due squadre non sono ormai nuove ad incontrarsi: l’ultima volta il 10 Giugno 2011, quando gli abruzzesi riuscirono a vincere la finale dei play off in Sicilia e conquistarono, per la prima volta nella storia, l’accesso al campionato cadetto.
I padroni di casa giocano in completo granata, completamente bianca invece la divisa degli ospiti. Dirige la gara il signor Aureliano.
La prima occasione del match è per il Trapani che va vicino al gol con un grandissimo tiro di Nizzetto, di poco alto oltre la traversa. Risponde subito il Lanciano che al 9′ sfiora il vantaggio con una buona punizione di Mammarella, ben neutralizzata da Nordi. Arriva anche il primo giallo della partita, per i locali, con l’ammonizione di Pagliarulo. La partita viaggia su ritmi piuttosto bassi, frammentata da molti falli ed errori tecnici. Giallo anche per il Lanciano, ammonito capitan Mammarella al 36′. Seconda ammonizione per il Lanciano, nella lista dei sanzionati entra anche Turchi: dalla successiva punizione i padroni di casa vanno ancora vicini al gol, con un tracciante di Nizzetto che finisce di poco a lato. Il direttore di gara manda tutti a prendere un the caldo sul risultato di 0-0.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue sul terreno di gioco. Parte bene il Trapani che si rende pericoloso con Ciaramitaro al 6′, trovando però preparato Sepe. Il primo cambiato della partita è del Lanciano: esce Turchi ed entra Falcinelli. Al 13′ ammonito anche Amenta. La prima sostituzione del Trapani arriva al 19′: esce Finocchio, autore di una buona gara, che lascia il posto a Basso. Risponde subito Baroni che richiama Minotti e manda in campo Gatto. Seconda sostituzione anche per i granata: esce Nizzetto ed entra Caccetta. Il Trapani passa in vantaggio al 23′ con Simone Basso, appena entrato, bravo a sfruttare una grande ripartenza di Caccetta. Gol tutto sommato meritato per i padroni di casa. Clamorosa situazione di gol fantasma al 26′: Mammarella direttamente da corner calcia in porta, Nordi sbaglia l’intervento e recupera palla fortunosamente all’altezza della linea di porta. Per Aureliano la palla non è entrata. La gara si infiamma, lo stesso Mammarella, capitano degli abruzzesi, viene espulso. Partita in salita per i frentani, sotto di un gol ed in inferiorità numerica. Grandissima azione di Mancosu al 30′: l’attaccante prende palla nella proprià meta campo, si libera della marcatura di Amenta e fa’ tutto il campo palla al piede, calciando debolmente davanti a Sepe. Spingono ancora i siciliani, pericolosi al 35′ con Gambino che trova sulla sua strada un ottimo intervento di Sepe. Risponde subito il Lanciano al 36′: Casarini prova la gran botta da fuori, ma trova un’ottima risposta da parte di Sepe. Mister Boscaglia si gioca l’ultima carta: fuori Gambino, dentro Terlizzi. Nordi ancora prodigioso: missile di Buchel dall’interno dell’area di rigore: il portiere si salva allungandosi sulla destra. Ultima sostituzione anche per Baroni: esce Plasmati ed entra Fofana. 4 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Non succede più niente dei minuti extra di gioco.
Il Trapani ottiene la terza vittoria consecutiva e sale a 21 punti, a ridosso dei piani alti della classifica. Il Lanciano, ancora battuto, rimane inchiodato a 29 punti e scivola al terzo posto del campionato cadetto.