Calcio femminile, il Milan fa suo il big match e prende quota

La sesta giornata di Serie A femminile è stata nel segno del big match tra Milan e Juventus, che grande richiamo ha avuto in termini di seguito, ma segnali di ripresa sono stati dati anche da Fiorentina e Roma. La stagione si preannuncia lunga e combattuta.

(Milan-Juventus – Foto: Salvatore Suriano)

MILAN – JUVENTUS 3 – 0 – Netta vittoria delle rossonere di Carolina Morace che surclassano le rivali con una gara sorniona e cinica e modificano così le gerarchie di inizio campionato. Dopo un primo tempo a maggior trazione bianconera, il Milan cala l’asso con una bomba da fuori area di Thaisa Moreno dai trenta metri, quindi dilagano grazie alle reti delle bomber Giacinti-Sabatino che approfittano della sbandata della formazione ospite. Inizio di stagione perfetto per le rossonere, ancora una battuta d’arresto per le campionesse d’Italia che devono ritrovare lo smalto perso.

FIORENTINA – TAVAGNACCO 2 – 0 – La Fiorentina dà un segnale importante al campionato dopo la brutta prestazione in Uefa Women’s Champions League costata l’eliminazione dall’Europa: una rete per tempo di Davina Philtjens e di capitan Alia Guagni, entrata nel novero dei bomber di inizio stagione a tutti gli effetti, stendono le friulane e riportano la formazione toscana a portata di podio (con un occhio puntato alla seconda piazza in attesa del recupero).

CHIEVO – SASSUOLO 1 – 1 – Un punto che non accontenta nessuno quello che si dividono le due squadre, considerate le reciproche ambizioni di classifica: gara ricca di occasioni e di errori sotto porta con le emiliane che si portano in vantaggio con Adina Giurgiu sul finire della prima frazione di gioco ma vengono riprese nei minuti conclusivi da un preciso e potente tracciante di Rossella Sardu sugli sviluppi di un calcio piazzato.

ATALANTA MOZZANICA – FLORENTIA 1 – 2 – Continua la risalita della neopromossa Florentia che dopo un avvio di stagione stentato si attesta nelle zone nobili della classifica grazie alla vittoria corsara sul campo dell’Atalanta Mozzanica (con un finale thrilling giocato in dieci a un quarto d’ora dalla fine del match): ospiti sul doppio vantaggio con Tamar Dongus e la solita Deborah Salvatori Rinaldi nel primo tempo, le neroazzurre escono alla distanza e accorciano con Daniela Stracchi poco prima dell’espulsione che lascia le ospiti in dieci; non basta però il forcing finale, i tre punti vanno alle toscane.

ROMA – OROBICA 3 – 0 – Continua l’happy moment della Roma che inanella il terzo risultato utile e batte un’Orobica in crisi grazie alle reti di Federica Di CriscioAgnese Bonfantini nella prima frazione di gioco e di Annamaria Serturini nella ripresa su calcio di rigore. Migliora il livello del gioco delle giallorosse che a questo punto si candidano al ruolo di mine vagante della stagione.

BARI – VERONA 2 – 1 – Colpo di coda fondamentale nella lotta retrocessione del Bari che supera di misura un buon Verona e lo fa rispondendo colpo a colpo per tutta la gara e decidendo il match nei minuti finali: la rete di Chiara Pasqualini fa esplodere la gioia delle pugliesi a dieci dal termine dopo che già le biancorosse si erano portate in vantaggio grazie al gol di Lucia Ceci sul finire del primo tempo ed erano state raggiunte a inizio ripresa da Eva Dupuy.

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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