Calcio femminile, la LND pronta a proseguire la battaglia

Non si è fatta attendere la risposta della Lega Nazionale Dilettanti (LND) e del suo Presidente Cosimo Sibilia in merito alla decisione maturata dal Collegio di Garanzia dello Sport che ha determinato il passaggio alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)  dei massimi campionati di calcio femminile.

La LND infatti non ha alcuna intenzione di cedere e annuncia ricorso al TAR. Sul sito della Lega appare il seguente comunicato:

“Le decisioni assunte oggi dal Collegio di Garanzia dello Sport hanno da una parte riconosciuto le nostre ragioni, ponendo la limitazione ai poteri del Commissario Straordinario e circoscrivendo gli stessi all’ordinaria amministrazione; dall’altra è stata ripristinata la delibera dello stesso Commissario relativa alla gestione dei campionati femminili di vertice che come LND continuiamo a ritenere illegittima. Pertanto, come abbiamo ribadito in tutte le sedi, proseguiremo la battaglia per i nostri diritti rivolgendoci al Tar e, se necessario, fino all’ultimo grado della giustizia amministrativa. Crediamo infatti che la decisione oggi riformata della Corte Federale di Appello, frutto di una lunga ed attenta disamina, peraltro condotta da autorevoli magistrati amministrativi e docenti universitari di diritto sportivo, che compongono il massimo organo di giustizia sportiva della FIGC, meriti di essere difesa oltre le ragioni della LND e portata al vaglio di un organo giurisdizionale terzo rispetto al mondo sportivo ”.

Sembra quindi che saranno necessari ulteriori passaggi giudiziari per poter scrivere la parola fine a questa controversia che avrà giocoforza effetti sullo svolgimento dei campionati (il cui via è stato indicato ieri nel 22 settembre dalla FIGC, ndr) e sul cammino che porterà la nostra Nazionale verso i prossimi Mondiali. Non esattamente il viatico che ci si aspettava per l’evoluzione del movimento calcistico femminile ed il ritorno ad un evento di respiro internazionale da cui mancavano da così tanto tempo.