Chi è Hector Moreno?
Quello di Hector Moreno, o meglio Héctor Alfredo Moreno Herrera, è il primo nome che i tifosi giallorossi sperano utile per evitare lo smantellamento della Roma. Il difensore messicano, sconosciuto ai più, può rivelarsi una grossa sorpresa nel corso della prossima stagione, oltre che un affare considerato l’esborso tutt’altro che imponente (meno di 6 milioni di Euro) effettuato dalla società capitolina. Tramite lui sarà possibile iniziare a capire anche la vera caratura di Monchi, finora balzato agli onori delle cronache nostrane solo per aver silurato Totti.
A detta dello stesso ds, Hector Moreno è “un difensore centrale con molta esperienza internazionale”, anche se i suoi trascorsi più importanti sono quelli al PSV e alla nazionale messicana, con la quale si è aggiudicato la Gold Cup del 2011. Più che di esperienza, si potrebbe parlare di formazione: la carta d’identità parla di 29 anni già compiuti, la bacheca di appena 3 titoli in terra d’Olanda. Di lui si ricorda in particolar modo il tremendo infortunio procurato a Luke Shaw del Manchester United nella Champions League 2015/2016 (rottura di tibia e perone), episodio che mise in luce in maniera lampante ed esagerata, sebbene non ce ne fosse bisogno, la ruvidità del nuovo giocatore della Roma. Un ottimo punto a favore, comunque, risiede nella duttilità: all’occorrenza, infatti, Hector Moreno può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro; con Emerson ai box e Mario Rui ancora lontano dalla titolarità propriamente detta, il messicano ha un’occasione in più per stupire all’ombra del Colosseo, anche se con tutta probabilità agirà perlopiù da centrale.
L’unico vero grande rischio in un investimento del genere può essere costituito dal periodo di ambientamento: Hector Moreno è abituato ad un altro tipo di calcio e la sua compatibilità con i ritmi e le tattiche della Serie A può essere un’incognita. Tuttavia, nel frattempo romanisti e non potranno godersi le prestazioni del messicano nell’imminente Confederations Cup (molto attesa la sfida con il Portogallo di Cristiano Ronaldo) e Di Francesco inizierà a valutarne seriamente lo spessore tramite un banco di prova internazionale.