Chievo-Milan 1-4, luce per i rossoneri con vista Juve: brilla Suso

Il Milan ha vinto e non era scontato.  I rossoneri sono tornati alla vittoria nel momento più delicato di tutta la stagione. Il Chievo non perdeva dal 9 settembre e gli uomini di Vincenzo Montella non vincevano dal primo e ultimo turno infrasettimanale di questa stagione. Milan-Spal 2-0, altro Milan e altro periodo.

Il Chievo è una squadra difficile, italiano nel modo di giocare. Così l’allenatore campano aveva commentato l’avversaria nella conferenza stampa di vigilia. Però lui, contro molti, era uno dei pochi convinti della vittoria di questa sera. Vinceremo: lo ha detto intervistato da Striscia la Notizia, dalle Iene e in conferenza. Tutti erano stati avvisati ed è stato di parola. Il suo Milan non ha fatto nulla di speciale se non ritornare alla vittoria: mai così ricercata, mai così voluta. Il cammino è lungo, il lavoro da fare altrettanto. Duro e complicato. I rossoneri hanno dato una risposta importante, ma tra tre giorni l’avversaria si chiama Juventus. Non c’è tempo di festeggiare.

Il Milan è partito molto bene rendendosi subito padrone del gioco. Il match si è sbloccato al 36′ con un gran gol di Suso. Lo spagnolo, in una delle sue ormai frequenti serate di spettacolo, ha fatto partire un mancino che a giro si è sistemata nell’angolino alle spalle di Sorrentino. Una prodezza del numero 8 rossonero che ha messo lo zampino anche in occasione del raddoppio. Al 42′ un suo cross è finito sulla testa di Cesar che ha battuto il portiere, compagno di squadra. Il Milan è andato negli spogliatoi con un solo pericolo subito: un colpo di testa di Tomovic, finito però alto sopra la traversa.

La ripresa ha continuato a mostrare un Milna sicuro di sè e in pressing su tutto il rettangolo di gioco. Al 55′ è Calhanoglu ha segnare il momentano 3-0 dopo un bel contropiede avviato da Kessiè. Il turco ha ricevuto la palla e ha insaccato dalla distanza con un sinistro preciso. Sono passati solo 16 minuti e Kessiè è stato di nuovo il protagonista, anche se questa volta in negativo. Suo l’errore che ha regalato la palla a Birsa per il tiro che ha accorciato le distanze. I rossoneri non ci sono stati e hanno reagito nell’immediato. 3 minuti dopo, al 64′ è andato in gol anche Kalinic. Assist di Suso e il croato ha insaccato a tu per tu con Sorrentino. La gara è proseguita tranquillamente. Da registrare un fallo subito da Calabria che ha visto l’intervento dell’ambulanza in campo per traportare il difensore all’ospedale per controlli di accertamento.

I rossoneri, trascinati da Suso, hanno rivisto la luce. La strada è lunga, sabato contro la Juve si potrebbe sapere qualcosa in più.

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