Chievo, Ventura: “Ho una voglia feroce di rimettermi in discussione”
Gian Piero Ventura neo allenatore del Chievo Verona, dopo l’esonero di Lorenzo D’Anna si è presentato oggi in conferenza stampa toccando molti temi, dalla sua nuova avventura come tecnico dei gialloblu fino all’esperienza con la Nazionale.

Ventura che con il Chievo ha firmato un contratto fino al 2020, ha deciso di ripartire proprio da qui. Ritorna ad allenare un anno dopo dalla deludente esperienza con l’Italia: “Spero di passare le prossime 15 estati qui”, ha affermato. E continua:”Non è stato difficile dire di sì al presidente Campedelli. So che è una sfida difficile che mi dà adrenalina. Servirà un’impresa. Vivo questo nuovo inizio con l’entusiasmo di un bambino”. Spiega poi cosa bisognerà fare per questa squadra: “Questa è una sfida, e a me piacciono le sfide. Certo, è un rischio enorme, dobbiamo compiere un’impresa, ma si può tentare. L’importante è recuperare al più presto i giocatori, quelli infortunati e quelli che, finora hanno giocato meno. Vedo tanta voglia tra i ragazzi, la stessa che ho io. Lavoriamo, per ora senza un’idea fissa di gioco, vedremo a seconda delle situazioni e delle partite. Ma vedo che i ragazzi sono spugne. E, soprattutto, sto bene, questo è quel che mi sento dire”. E parla anche della sua Nazionale: “La mia avventura con l’Italia è finita dopo la sconfitta contro la Spagna. Si potrebbe parlare a lungo ma si tratta di un capitolo chiuso. Ho passato un agosto terribile, avevo sempre lavorato. Spero di passare le prossime 15 estati qui”. Augura poi il meglio a Roberto Mancini. E continua: “Felice di stare in un club così. La A è un bene prezioso, bisogna fare di tutto per tenerla”.