CSKA Sofia-Roma 2-3, pagelle giallorosse: Abraham vale il 1° posto

La Roma vince, rischia nel finale ma, all fine, strappa il primo posto grazie allo Zorya che blocca il Bodo. Mourinho regala un po’ di turnover con un’ottima prestazione di Bove a centrocampo. Qualche incertezza per Fuzato e Vina non perfetto nel finale: risposta decisa di Mayoral e doppietta di Abraham.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: ABRAHAM BOMBER DI COPPA, ZANIOLO NUOVAMENTE OUT

Fuzato 5: rimane bloccato per tutto il primo tempo, senza intervenire mai a causa della poca pericolosità degli avversari. Nella ripresa è chiamato ad un paio di interventi e si fa trovare pronto anche se non proprio sicuro. Nel finale è complice del 2-3 del CSKA che fa tremare tutto l’ambiente giallorosso.

Ibanez 5.5: non ha molto da fare per quasi 70 minuti di partita, poi si rilassa, come tutto il reparto e rischia di vanificare l’ottima prestazione della Roma. Nella prima frazione di gioco rischia un rigore, ma la mano è nettamente attaccata al corpo: qualche difetto nelle ripartenze, ma avere la palla tra i piedi non è mai stato il suo forte.

Mancini 5.5: ha il compito di dirigere la difesa e ci riesce per buona parte di gara. Cala la concentrazione dopo il 3-0, forse con la superficialità di aver chiuso in anticipo un match abbastanza semplice sulla carta. Un’altra ammonizione rimediata che sottolinea la sua troppa irruenza.

Kumbulla 6: l’unico a strappare la sufficienza di tutto il reparto arretrato. Il centrale albanese lotta e combatte, facendo valere il fisico contro i bulgari. Non rischia nulla e chiude la partita con meno colpe rispetto ai suoi compagni.

Karsdorp roma
Fonte immagine: www.sassuolocalcio.it

Karsdorp 7: gli lasciano spazio e lui lo attacca con voracità. L’olandese si dimostra importantissimo sotto l’aspetto di spinta e regala ben 2 assist vincenti. Abraham lo ringrazia e la Roma vola agli ottavi senza passare per i sedicesimi.

Veretout 5.5: ha più libertà di movimento, ma questo non sembra ugualmente aiutarlo. Sbaglia qualche pallone di troppo a centrocampo e, in avanti, si vede poco. Si abbassa e da una mano alla difesa, ma la sua qualità viene meno e la Roma ne risente in fase di fraseggio.

Cristante 6: non brilla, ma sbaglia poco nonostante non trovi mai la posizione ottimale. Cerca di mettere ordine ma è difficile in un centrocampo che è in confusione. Si fa valere in difesa e svolge il compitino, senza particolari guizzi sia in qualità che in leadership.

Vina 6: croce e delizia il terzino della Roma che spinge in avanti e firma l’assist per il 2-0 giallorosso. Con il passare dei minuti soffre e viene assalito dalla stanchezza: non eccelle, ma dimostra di avere gamba quando gli viene lasciato spazio.

Bove 6.5: una gara di grande personalità per il giovane giallorosso che si muove in campo da veterano. Il raddoppio della Roma parte da un suo guizzo che gli permette di saltare un avversario e di crossare. Fa valere il fisico e paga la troppa foga: Mourinho decide di toglierlo quasi all’ora di gioco per preservarlo. (dal 55′ Villar 5.5: mezz’ora per dare qualità e rilanciarsi. Minuti che non sfrutta non entrando mai in partita).

Mayoral 6.5: con le voci di trasferimento che lo inseguono da più di un mese si fa trovare pronto alla chiamata del mister. Dal suo piede nasce l’apertura che porterà all’1-0 e, poco dopo, sigla il raddoppio di tacco su cross teso di Vina. Vicino ad Abraham si muove bene e dimostra a Mourinho di essere un valido elemento sul quale poter contare. (dal 67′ Shomurodov 5.5: inserito per dare centimetri e fisico alla manovra. L’uzbeko, però, non incide minimamente, scomparendo fino al triplice fischio).

Abraham 7: in campionato fa fatica a segnare, in Europa si trasforma e vola in testa alla classifica cannonieri con 6 centri in 6 incontri. Altra doppietta per l’inglese che permette alla Roma di archiviare in anticipo un match che avrebbe potuto nascondere qualche insidia di troppo. Lotta, si sacrifica e trascina: i tifosi si aspettano lo stesso rendimento già lunedì all’Olimpico. (dal 67′ Zaniolo Sv.: un paio di strappi, poi la sostituzione per infortunio. Ci si chiede se fosse necessario farlo giocare in una partita ormai decisa. (dall’85’ Darboe 5: entra, perde un contrasto e da quell’intervento nasce il 2-3 del CSKA)).

Mourinho 6.5: la Roma domina quella che sembra più una partita di allenamento che una gara europea. La partita viene messa in cassaforte velocemente, con i giallorossi in pieno controllo. Peccato per il calo di concentrazione nel finale, un difetto che poteva condannare nuovamente i capitolini. Ottima risposta di Bove e Mayoral: Villar non convince e Shomurodov non incide. Unico neo? L’entrata di Zaniolo che poteva essere preservato.

 

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