Fiorentina-Hellas Verona 1-4, pagelle viola: una partita senza senso, una squadra allo sbando totale

Il Verona espugna ed umilia il “Franchi” meritatamente. La Fiorentina inesistente, di testa e di gioco.

E’ il periodo buio della gestione Pioli.

Le colpe sono della società che è inesistente anch’essa e in vendita già dall’estate. I tifosi viola oggi raccolgono i frutti amari e negativi di una contestazione “a priori” e senza motivi seri. La foto è della Curva Fiesole, lasciata vuota da metà secondo tempo in poi. Molti di essi sono convinti che sia il lasciare gli spalti vuoti la sola contestazione efficace verso la società.

Sul campo la squadra ha dato il meglio di sè in chiave negativa. La difesa ha giocato una delle peggiori partite della storia del club, evidenziando i limiti tecnici enormi. L’attacco è sterile totalmente. Il centrocampo è senza grinta e senza idee.

Il mercato resta un’illusione.

PAGELLE FIORENTINA

SPORTIELLO 5: non è il responsabile principale dei 4 gol ma sui primi 3 non accenna neanche un movimento e sul quarto è totalmente fuori causa e fuori tempo.

LAURINI 4.5: involuto e superficiale nel contrasto e nella rincorsa dell’avversario che gli ha fatto vedere “i sorci verdi”.

PEZZELLA 4: una pessima partita. Ha sbagliato tutto. Sue le responsabilità di 3 gol su 4. Catastrofico oggi  (27′ s.t. MILENKOVIC 5,5: non ha praticamente fatto nulla se non un paio di recuperi che lo hanno mostrato al pubblico presente)

ASTORI 4: un giocatore con la testa fra le nuvole o con la convinzione sbagliata di essere migliore degli altri cadendo poi in errori bizzarri e indefinibili. E’ sempre stato in ritardo sull’avversario e non ha mai contrastato in maniera efficace. Sul quarto gol è addirittura in attacco rispetto a dove avrebbe dovuto essere.

BIRAGHI 4: non c’è niente di nuovo nella sua mediocrità di calciatore, oggi l’ha confermata con lode. Totalmente incapace di affrontare l’uomo in corsa o di vedere e prevedere dove si svilupperà l’azione. Non ha fatto un cross degno di questa definizione.

CHIESA 5,5: ha corso e cercato la porta, ha acceso una flebile luce nella nera giornata viola ma si è rivelato un predicatore nel deserto.

BENASSI 4,5: errori a ripetizione, sia di posizione sia di manovra. Non ha mai giocato un pallone nel senso più pratico del termine. Per fortuna Pioli lo ha tenuto in campo solo un tempo  (1′ s.t. GIL DIAS 6: è l’unico che ci ha creduto ed ha realizzato il gol “della bandiera”. Si è battuto secondo le sue capacità)

BADELJ 5: il fantasma di se stesso. Senza grinta e pare senza interesse per la gara. Commette errori inenarrabili e inconcepibili anche per un calciatore di seconda categoria.

VERETOUT 5: tiene un po’ più il campo e contrasta gli avversari ma quando si tratta di rilanciare e fare scambi, anche banali, non gli riesce niente.

THÉREAU 4: non è entrato in campo e c’è rimasto per oltre un tempo. Una prestazione oscena  (1′ s.t. SAPONARA 5,5: uno che prova a tirare ma non concretizza, va premiato con mezzo voto in più degli altri anche se non ha cambiato nulla)

SIMEONE 5: fa due tiri e li sbaglia, fa tanto movimento ma come se rincorresse il nulla, fa a sportellate con i difensori del Verona ma non ottiene niente. Applicazione costante per un rendimento nullo.

Allenatore PIOLI 4: un allenatore senza le caratteristiche che dovrebbe avere. La squadra è allo sbando completo, senza un gioco e senza un indirizzo, senza anche la grinta e la dignità. 4-2-3-1 o 4-5-1 non cambia niente se nella settimana non sa imprimere ai suoi giocatori gli stimoli giusti e non li sa mettere in campo. Del resto le sue precedenti esperienze sono tutte fallimentari…

ARBITRO Sig. GAVILLUCCI 6: ha permesso un po’ troppi falli da entrambe le parti.