Fiorentina-Inter 1-1, pagelle viola: un pareggio che va stretto a una squadra in crescita

Si è concluso in parità l’incontro del “Franchitra la Fiorentina e l’Internazionale.

Fonte: Federico Berni

La Fiorentina ha fatto la partita, pur giocando con un Thèreau “uomo in meno” per oltre un’ora, ed ha addirittura rischiato di perdere.

I nerazzurri hanno fatto due tiri porta di cui uno il gol e poi si sono espressi in misura minore rispetto alle loro potenzialità, i viola invece hanno creato molto, 22 tiri in porta, sono stati imprecisi e sfortunati.

Adesso la sosta per rinfrancare fisicamente i calciatori più fuori condizione (Benassi, Thèreau, Veretout) e per trovare, da parte di Pioli, “nuove proposte” da inserire per migliorare ancora (anche provenienti, perchè no, dal calciomercato)

PAGELLE FIORENTINA

SPORTIELLO 6,5: non è stato molto impegnato. Due tiri in porta degli avversari non fanno media. Il gol è stato una “dormita” difensiva sulla sua ribattuta.

LAURINI 6,5: ha limitato bene le incursioni di Perisic e si è proposto anche in avanti varie volte.

PEZZELLA 6,5: ottima gara, specialmente per le “minacce” che si proponevano di continuo verso l’area viola. Icardi dalla sua parte non passa mai. Joao Mario gioca essenzialmente sulla porzione sinistra e gli altri nerazzurri che capitano nella sua zona non riescono a essere pericolosi

ASTORI 6: una prestazione normale, macchiata dalla distrazione (con Biraghi) sul gol nerazzurro. Non brilla molto ma si impegna tanto, proponendosi anche in avanti sui calci piazzati. Ammonito prolungherà la sosta.

BIRAGHI 6: se non fosse per aver lasciato che Icardi inventasse da solo il gol dello 0-1, avrebbe avuto un voto molto alto. Ma tant’è, errore determinante. Per il resto gioca una grande partita, considerato che nel primo tempo, Cancelo lo fa impazzire e Joao Mario ne aggrava l’impegno. Ma lui riesce a destreggiarsi bene e a contenere questi giocatori. Sfortunato su una meravigliosa punizione con Handanovic che gli nega il gol per un soffio.

CHIESA 7: la spina nel fianco della difesa dell’Inter. un autentico incursore continuo. Pericolosissimo in un paio di occasioni (in una anche non fortunato), sembra aver ritrovato lo smalto che si era ultimamente un po’ affievolito.

VERETOUT 6: in condizioni fisiche precarie perchè, forse, ha giocato troppo senza riposo. Gioca una gara di contenimento e di assistenza alle ripartenze senza tuttavia riuscire a dare un passo diverso alla manovra viola.  (dal 39′ s.t. GIL DIAS s.v.)

BADELJ 6,5: contro un centrocampo come quello dell’Inter, un metodico come lui va in difficoltà ma ha giocato egregiamente. Combattivo e determinato, non ha sbagliato quasi nulla

BENASSI 6: pur essendo in un periodo di scarsa forma fisica, perchè stanco, ha giocato una partita dignitosa. Si sposta da interno destro a finalizzatore dietro la punta e pecca di più nella fase di sostegno alla difesa. La sosta lo rinfrancherà. (dal 23′ s.t. BABACAR 6,5: il suo ingresso aumenta pericolosità a cattiveria alla manovra offensiva della Fiorentina. Compie un gran gesto tecnico quando stoppa di petto la palla, all’altezza del dischetto del rigore, mettendo fuori causa Nagatomo, e conclude con una splendida rovesciata trovando però Handanovic ad impedirgli il gol)

THÉREAU 4: è l’uomo in meno per 60 minuti. Sbaglia tutto, non corre e non è pronto quando chiamato in causa. Due errori clamorosi da dentro l’area di rigore nerazzurra, in uno dei quali (il secondo),  praticamente da solo, calcia peggio di un ragazzino alla prime armi. E’ curioso come Pioli non veda le sue attuali condizioni e si ostini a schierarlo fra i titolari. La sosta potrebbe essergli utile. (dal 15′ s.t. EYSSERIC 6: la sufficienza per il passaggio determinante  che permette a Simeone di pareggiare. Il resto della sua gara non può essere sufficiente perchè gioca come fuori dagli schemi, spaesato e disattento. Commette un errore eclatante e piuttosto insensato, verso la fine della gara quando manda sul fondo una banale punizione di ripresa gioco a centrocampo)

SIMEONE 7: determinante, anche se acerbo e in crescita. Gioca a tutto campo, corre, rincorre e prepara spazi che la squadra non sa sfruttare. Babacar, quando gli gioca accanto, ne esalta la dinamicità.

Allenatore PIOLI 6: buona la preparazione della partita, buona la grinta che ha trasmesso ai giocatori, buoni anche gli schemi che hanno acquisito velocità di esecuzione, rispetto a una settimana fa, quando, il Milan, si chiudeva troppo per far costruire bene il gioco viola. Cocciuto nel continuare a far giocare sempre Thèreau non volendo accorgersi che il giocatore non è in condizioni e determina in negativo le gare. La sosta potrebbe portargli consiglio nel senso di fargli vedere che ha a disposizione anche giocatori giovani e utili in vari reparti.

ARBITRO Sig. VALERI 6: è uno di quei direttori di gara che determina le partite senza farsi notare più di tanto: punizioni sbagliate assegnate alla squadra che lui preferisce. Poi ammonizioni mirate e decisioni piccole che, in momenti di gioco normali, aiutano o penalizzino determinate squadre e di conseguenza le partite. Vecchio metodo, vecchia tecnica per non essere imparziali. In generale ha diretto senza particolari difficoltà.

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