Fiorentina-Sassuolo 1-1, pagelle viola: due uomini fanno una (mezza) squadra
Il ritiro ha fatto bene alla Fiorentina che ha conquistato un punto importante contro il Sassuolo pur mostrandosi inferiore nella tecnica, nel gioco e nella mentalità.
Prandelli dovrà affrontare una impresa ciclopica per salvare la Fiorentina ma l’evidenza delle cose mostra un completo fallimento della politica di mercato e di organizzazione della società.
PAGELLE FIORENTINA
DRAGOWSKI 6,5: non ha sbagliato praticamente nulla, il gol del Sassuolo era un rigore in movimento e lui non ha avuto altro modo che uscire ma senza risultato.
CACERES 5,5: qualcosa di più rispetto alle partite precedenti si è visto ma è involuto nella ripartenza e spesso lento nel seguire l’avversario (dal 28′ s.t. IGOR 5: non sa gestire la palla in uscita dall’area, ha fatto solo un disimpegno degno di nota, per il resto come non prevenuto)
MILENKOVIC 4: incerto, impaurito, lento, lascia “scorrere” Traore senza contrastarlo (anzi standogli dietro). Poi non riesce a essere “padrone dell’area” e risulta elemento di disturbo per la squadra più che di aiuto
PEZZELLA 5,5: gioca con grinta e si impegna abbastanza ma non ci siamo sia dal punto di vista della leadership nella difesa viola, sia dal punto di vista della precisione e attenzione di gioco.
BIRAGHI 5,5: è molto attivo ma non riesce a rendere per quello che potrebbe. Alcuni cross alle stelle o fuori misura, non un calcio piazzato pericoloso, non una ripartenza sulla fascia meritevole di nota.
CASTROVILLI 5: la brutta copia del gran giocatore che abbiamo apprezzato nella passata stagione. Mostra a tratti anche poco impegno e poca lucidità. Un tiro soltanto al suo attivo, peraltro non particolarmente pericoloso (dal 29′ s.t. PULGAR 5: una inutile presenza in campo, una inutile sostituzione, da giocatore un superficiale ad un altro)
AMRABAT 5,5: deve gestire la linea mediana in maniera totale e spesso, contro almeno due avversari, non riesce a gestire il pallone. Contrasta molto, viene ammonito al primo intervento duro e spesso rincorre a vuoto la palla.
BONAVENTURA 5: si vedono benissimo le primavere sulle sue gambe, però si vede anche la qualità del giocatore. Si impegna e cerca di portare la croce, ma per la costruzione dell’azione è troppo lento (dal 42′ s.t. BORJA VALERO s.v.)
VENUTI 5: nonostante si impegni arranca di continuo. Ha avuto una palla interessantissima in area, sulla destra, per concludere in porta e ha sparato alla “viva il parroco” senza usare la testa. Mancanza di meglio….
RIBERY 7: in questo momento è la Fiorentina. Il migliore e il più lucido, il più pericoloso e il costruttore di quel poco che la Fiorentina ha fatto vedere.
VLAHOVIC 6: solo per il rigore calciato, in un momento difficile, merita rispetto e la sufficienza. Ma in una squadra che ha bisogno di un centravanti vero, è veramente poca cosa (dal 29′ s.t. KOUAME’ 4,5: svogliato, indisponente, sembra in gita di piacere in un campo di serie A. Ci si chiede come certi elementi possano calcare certe scene…)
Allenatore PRANDELLI 6: deve lavorare così tanto che ci viene il dubbio che riesca a portare in fondo la propria missione. La condizione fisica dei calciatori che ha ereditato, le qualità tecniche di diversi elementi, sono dei macigni sulla sua strada.