Fonseca verso Roma-Sassuolo: “Mkhitaryan? Vediamo domani”

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato a Trigoria alla vigilia del match casalingo con il Sassuolo. Ecco il resoconto della conferenza del mister:

Roma, Fonseca in conferenza
Roma, Fonseca in conferenza
Come ha ritrovato la squadra? Come sta Smalling?
Sono stati 10 giorni senza i nazionali, ma abbiamo avuto tempo per lavorare e qualcuno non ha giocato nella sosta. Sono tutti disponibili, ma Smalling ha accusato un fastidio all’adduttore e non lo vogliamo rischiare al 70 o all’80%.
 
Cosa si aspetta di diverso rispetto alle prime due giornate?
Ho visto la squadra migliorare, sono fiducioso. Non svelo cosa ci sarà di diverso.
 
Quello di Smalling è il sesto infortunio muscolare. L’anno scorso fu critico, Lei ha individuato il problema?
Innanzitutto vorrei dire che non trovo alibi, ho sentito parlare di palestra, campo. I sei casi sono diversi: Under si è fatto male in Nazionale, Pastore ha una storia recente di diversi infortuni. Alcuni giocatori sono a rischio. Smalling non ha un problema muscolare, ma un dolore. Quello di Spinazzola è un infortunio che può succedere. I casi di Zappacosta e Perotti meritano più attenzione, ma anche Perotti ha la sua storia: lui si è fatto male in rifinitura, Zappacosta in un riscaldamento pre-partita, quindi non è normale e qui può entrare in gioco lo stato d’ansia. Sappiamo che il passato è stato difficile, stiamo lavorando per evitare queste situazioni che riguardano comunque anche i maggiori club europei. Stiamo sviluppando programmi rigorosi in merito.
 
I due giorni di lavoro di Mkhitaryan sono sufficienti per farlo giocare subito?
Oggi non svelerò chi giocherà. Lui è in buone condizioni fisiche e a disposizione.
 
Contro Genoa e Lazio la squadra era bassa. Come sarà col Sassuolo?
Non so se il Sassuolo giocherà con la difesa a 4, ma siamo preparati. Con la Lazio siamo diventati passivi, voglio una squadra che pressi alo e con più coraggio. Non voglio ripetere quella prestazione.
 
A che punto è il Suo lavoro con la squadra?
Come ho detto ho visto dei miglioramenti e ne vedremo altri. Stiamo crescendo, non sono mancate le cose positive.
 
Pellegrini preferisce giocare da trequartista: cosa può dare nei due ruoli e dove lo vede meglio?
Può ricoprire diversi ruoli, non vi dico dove giocherà domani, ma sa quwllo che deve fare.
 
Il Sassuolo ha fatto più possesso palla nelle prime giornate. È quello che vuole Lei per la Roma? Cosa pensa di De Zerbi che era in ballottaggio con Lei per la Roma? Condividete una mentalità nuova!
De Zerbi è un allenatore eccellente, gli piace tenere la palla. Quando una squadra gioca così merita attenzione e complimenti. Voglio una squadra che tenga di più la palla, in Italia c’è poca pazienza nella gestione. Il campionato italiano ha caratteristiche specifiche che rendono difficile questa idea, ma ci si bisogna adattare e non arretro. Bisogna capire i vantaggi che si hanno nell’avere la palla sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Cambieremo il modo di stare in campo della squadra.
 
Contro il Sassuolo Zaniolo fece il suo primo goal e si dice che possa migliorare. Lei è soddisfatto di lui?
Sì, è giovane, deve migliorare la sua interpretazione della partita. Col tempo andrà migliorando, ha grandi qualità.
 
È soddisfatto del mercato? La posizione di Mkhitaryan sarà da centrale o da esterno?
Vediamo domani. Sul mercato cercavamo un centrale esperto ed è arrivato Smalling. Mkhi è un giocatore di grandi qualità e può giocare in varie posizioni. Kalinic invece deve migliorare a livello fisico, non ha fatto la preparazione con l’Atletico Madrid, ma è un giocatore d’esperienza che può essere importante. Sono fiducioso.
 
Si può fare qualcosa di meglio per difendere?
Certamente, stiamo lavorando sul controllo della profondità. Gli attaccanti qui chiedono molto palla nello spazio. Contromla Llazio abbiamo fatto bene, non abbiamo sofferto la palla alle spalle, mentre col Genoa sì.
 

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