Inter-Benevento 2-0, le pagelle nerazzurre: Ranocchia risorge

L’Inter batte il Benevento per 2-0 conquistando, seppur a fatica, 3 punti preziosi a San Siro. Ecco le pagelle dei nerazzurri:

Andrea Ranocchia. Fonte immagine: Danilo Rossetti
Andrea Ranocchia. Fonte immagine: Danilo Rossetti
Handanovic 6,5: Serata meno semplice del previsto per il portiere nerazzurro: provvidenziale soprattutto nel primo tempo, evitando ai suoi di andare in svantaggio nel momento migliore del Benevento.

Cancelo 6,5: Nella prima frazione di gioco sembra perdersi nella mediocrità generale, ma cresce vistosamente nella ripresa firmando anche l’assist per il 2-0 e creando superiorità numerica per l’Inter.

Skriniar 7: Prova da sottolineare non solo per il goal: è tra i migliori nella retroguardia e si diletta bene anche in costruzione.

Ranocchia 6,5: Si riprende nel migliore dei modi dopo la sciagurata autorete contro il Genoa: compie un salvataggio di testa non indifferente e segna il goal del definitivo 2-0 in tuffo. Qualche errore gratuito in impostazione, ma stasera è tra i migliori.

D’Ambrosio 5,5 Prestazione mediocre e affannosa. Benino in copertura, ma quando c’è da affacciarsi sono dolori.

Vecino 5,5: Parte molto male, risultando tra i peggiori in campo per l’Inter. A poco a poco si ritrova parzialmente collegando meglio i reparti.

Gagliardini 5: Fatica enormemente a reggere il centrocampo, come a completamento di un’involuzione iniziata diversi mesi fa. Rischia di farsi espellere già ad inizio partita, poi si abbandona all’imprecisione. Migliora nel secondo tempo, ma il suo apporto è pur sempre minimo.

Rafinha 6: Si rende utile tatticamente conquistando diversi falli. La differenza con i compagni si sente soprattutto nei movimenti senza palla (dal 65’ Karamoh 6: Da premiare soprattutto lo spirito col quale scende in campo e si arrabatta negli spazi larghi. Da neofita potrebbe essere lui a trasmettere paradossalmente qualcosa ai senatori).

Candreva 5: Meglio da trequartista che sulla fascia, ma spesso è più snervante che altro. Poca corsa e ancor meno qualità.

Éder 5,5 Prova a fare reparto come può, ma è ben poco sostenuto. Non si ritaglia grandi occasioni lasciando avvertire la mancanza di Icardi.

Perisic 5: Quasi irriconoscibile. Gioca più arretrato e le sue giocate non sembrano mai funzionali alla manovra (dall’81’ Brozovic s.v.).

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