Inter, il FFP è ancora un problema per la Champions
Il Fair Play finanziario non smette di attanagliare l’Inter.
Dopo un’estate passata a cercare plus valenze, ancor prima di passare ai grandi colpi di mercato, la società nerazzurra continua a dover fare i conti con i paletti imposti dalla UEFA. L’Inter, infatti, oltre a trovarsi a dover affrontare i dubbi derivanti da una restrizione della rosa UEFA a 22 giocatori, deve presentare una lista di giocatori che vada in pareggio, economicamente parlando, con l’ultima lista presentata per una coppa europea; in questo caso l’Europa League 2016/2017. Già in quella sfortunata campagna europea la compagine milanese si trovò a dover escludere Kondogbia, Gabigol e Jovetic per i medesimi motivi. Questa volta, però, il numero di giocatori eleggibili per la prossima Champions League scende a 20, vista la mancanza di due elementi del settore giovanile. Proprio in tal proposito Spalletti dovrà valutare bene chi si vivrà il ritorno dell’Inter nell’Europa che conta comodamente seduto sul divano di casa, o in tribuna. I tre principali indiziati sono Gagliardini, Dalbert e Vecino. Il centrocampista ex Atalanta, infatti, pesa sulla lista per ben 22 milioni – 2 di prestito oneroso e riscatto pagato a 20 milioni – più bonus ed è quello che, al momento sembra essere il principale indiziato a restare ad Appiano Gentile. Tutt’altro discorso per Dalbert, che non dovrebbe fare parte della lista visto il poco impiego nella passata stagione.
Chi dovrebbe invece salutare i nerazzurri è Vecino. L’uruguagio, già eroe nella notte di Roma nella quale ha segnato il goal qualificazione, infatti potrebbe essere sacrificato, per far spazio all’eventuale arrivo di Arturo Vidal, al Chelsea che comincia a farsi abbastanza insisente e potrebbe far arrivare un’offerta importante. L’ultimo nome in partenza, ma che potrebbe rivelarsi fondamentale per dare respiro a questa complicata situazione è Joao Mario. Il portoghese, infatti, ha molto mercato, anche se per adesso le offerte stentano ad arrivare, soprattutto oltre manica; ed una sua eventuale cessione per una cifra superiore ai 15 milioni, combinata con quella di almeno due tra Vecino, Gagliardini e Dalbert, darebbe ossigeno all’Inter, in quella che sembra l’ennesima l’ennesima situazione complicata legata al Fair Play finanziario.