Lazio-Fiorentina 2-1, pagelle viola: buona gara, sconfitta immeritata

La Fiorentina perde di misura e nel finale di partita, contro la Lazio, all’Olimpico, dopo aver disputato una buona gara, a tratti anche superiore ai biancocelesti stessi.

Fonte: Federico Berni

PAGELLE FIORENTINA

DRAGOWSKI 6,5: ottima gara. Sul rigore del pareggio laziale, con la sua uscita, tocca il piede destro di Caicedo solo dopo che questo stava già cadendo. Sul tiro di Luis Alberto non poteva fare nulla.

MILENKOVIC 6,5: tiene bene la posizione e cerca rilanci e ripartenze. Un gran tiro da fuori area nel primo tempo è l’apice della sua buona partita. Ammonito per una manata in faccia a Luis Alberto, da rivedere

PEZZELLA 6: avrebbe avuto un voto migliore se non avesse perso l’avversario in occasione del secondo gol laziale.

CECCHERINI 6: non sbaglia, anche se è sempre un po’ in difficoltà quando è pressato  (dal ‘ s.t. VENUTI 5,5: il suo ingresso impoverisce la tenuta difensiva viola)

DALBERT 5,5: non va molto bene. Risucchiato dalla manovra della Lazio sulla fascia destra d’attacco, arranca spesso contro Lazzari. Con il passare dei minuti questa superiorità diminuisce ma la sua partita si ferma al 45′   (dal 1′ s.t. IGOR 6: non fa rimpiangere il collega sostituito. Si limita a contenere le incursioni degli avversari. Ma anche lui è impacciato e lento nell’azione che ha portato al gol della vittoria laziale)

CASTROVILLI 6: inizialmente sembra prendere in mano la squadra e gestire la manovra, però con il passare dei minuti si limita a sostenere il gioco fatto da altri. Non uno spunto interessante, non una conclusione a rete.

BADELJ 5,5: è troppo lento, troppo riflessivo, non coordinato. Sbaglia la gestione della palla in molti casi e, specie nel primo tempo, rischia di facilitare la manovra avversaria  (dal 39′ s.t. PULGAR s.v.)

LIROLA 6: fa buon gioco per gran parte della gara, riesce a coprire da terzino aggiunto e a ripartire bene da esterno. Sempre molto spreciso nella gestione della palla e a volte è anche insicuro.

GHEZZAL 7: uno dei migliori in campo per la Fiorentina. Gioca tutta la partita con determinazione e senso della posizione, nonchè capacità di vedere il gioco. Si inserisce quando è il momento giusto e rientra con buona lena. Coglie la traversa ad inizio secondo tempo e questa non è che sfortuna.

RIBERY 7: segna un gol in cui lascia qualche difensore laziale ancora lì a cercarlo e in cui il gesto tecnico e l’intuizione sono veramente da fuoriclasse. Si spenge, come prevedibile, negli ultimi dieci minuti  (dal 39′ s.t. SOTTIL s.v.)

CUTRONE 6: tanta corsa e molto impegno ma non si arriva a nulla in area. Sostiene più l’azione di quanto riesce o ha possibilità di finalizzarla  (dal 18′ s.t. VLAHOVIC 4: entra e fa fatica a inserirsi nella partita, anche se corre e si crea degli spazi. Ma la cosa più inaccettabile è la gomitata a Patrick che gli costa il rosso diretto, dopo consultazione VAR)

Allenatore IACHINI 6,5: in panchina al suo posto Giuseppe Carillo.  Questa volta aveva creato tutte le condizioni di gioco per portare via un risultato utile dall’Olimpico. E invece non è andata così. La squadra è ben unita ma le maglie si allargano sempre e le cose non girano come dovrebbero. Anche il pari sarebbe andato stretto a questa sua Fiorentina di questa sera ma quando si sbaglia molto e c’è qualche assenza di troppo, non si raccoglie quanto seminato.

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