Lazio-Sassuolo 6-1, le pagelle dei biancocelesti: festa di goal, bene anche Marusic

La Lazio continua a vincere in casa battendo anche il Sassuolo nella settima giornata di Serie A. Ecco le pagelle dei biancocelesti:

Lazio - Marco Parolo. Fonte: laziopolis.it
Lazio – Marco Parolo. Fonte: laziopolis.it
Strakosha 6: Di fatti è inoperoso. Al di là del rigore non corre pericoli degni di nota.

Patric 5,5: Sembra andare in affanno su Peluso, ma tiene la posizione e non combina danni.

De Vrij 6: Conduce una gara senza infamia e senza lode fino al 25′, quando tocca Matri in area procurando il rigore trasformato da Berardi. Rimedia a sorpresa segnando di testa la rete del 2-1 (dal 67′ Luiz Felipe 6: Entra a gara già decisa; non lascia il segno nonostante qualche sgroppata esaltante).

Radu 6: Quando le cose si mettono male non esita a sfondare in avanti, senza successo (dal 41′ Mauricio s.v.).

Marusic 6,5: Tra i più propositivi, fa anche buona guardia riuscendo nella diagonale. I suoi cross sono perlopiù a mezza altezza ed è difficile sfruttarli al meglio. Nervoso nella ripresa in cui sfiora più di una volta il goal, ma comunque tra i migliori in campo.

Parolo 7,5: Non si esprime al meglio e non riesce nemmeno ad arrivare al tiro per buona parte del match. Quando serve non esita a dare manforte a Marusic sulla fascia. Sale in cattedra al 64′ segnando il goal del 4-1 e facendo scendere la pioggia sul bagnato per i neroverdi, che gli vedono firmare anche il quinto goal.

Leiva 5,5: Contribuisce poco alla manovra, dalla quale spesso è proprio avulso.

Milinkovic-Savic 6: Lascia intravedere a più riprese il piglio guerriero, sia in fase di costruzione sia di interdizione.

Lulic 5,5: Non risulta tra i più incisivi: lo conferma al preciso scoccare del 40′ divorando il goal dell 1-1 da distanza ravvicinatissima, scegliendo una botticella di precisione che si spegne lentamente sul fondo. Leggermente meglio nel secondo tempo.

Luis Alberto 7: Prova a dialogare in avanti, ma è imperfetto e talvolta perde anche palla ingenuamente. Non riesce a trovare la conclusione dalla distanza, ma alla fine è proprio lui a regalare il pari con una pennellata su punizione al 46′. Il 3-1 a porta vuota è roba facile, ma si toglie anche lo sfizio di dribblare Consigli (dal 71′ Nani 6: Nei pochi minuti a disposizione non offre grandi spunti, anzi, commette qualche errore palesando la mancanza di automatismi).

Immobile 6,5: Quando parte palla al piede può succedere di tutto, anche che inviti Cannavaro al bar e poi ne faccia direttamente il suo drink. È l’unico seriamente pericoloso in attacco, specie di testa, ma si fa ammonire per proteste. Trova la meritata gioia del goal solo su rigore per il 6-1.

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