Milan-Roma 2-1, le pagelle dei rossoneri: Higuain ok, Calhanoglu no

La prima del nuovo Milan targato Elliott a San Siro è all’insegna del grande calcio, arriva infatti la Roma di Eusebio Di Francesco, in una gara che ha anche il sapore del derby tra proprietà a stelle e strisce.

Higuain - Fonte immagine: Кирилл Венедиктов, soccer.ru - Wikipedia
Higuain – Fonte immagine: Кирилл Венедиктов, soccer.ru – Wikipedia

PRIMO TEMPO – Il Milan parte in palla, deciso a far bella davanti al proprio pubblico con un Suso ispirato a cui viene dato il compito di creare negli ultimi trenta metri; la Roma aspetta senza grandi affanni facendo il proprio gioco e cercando appena possibile la verticalizzazione. Sono proprio i rossoneri ad andare per primi vicini alla rete al quarto d’ora: prima Calabria è bravo a sovrapporsi ma poco lucido al tiro, quindi Higuain si fa trovare bene al limite dell’area e impegna Olsen sull’angolo basso. La gara in generale non decolla e solo un lampo di Suso alla mezz’ora da fuori area risveglia i tifosi che sembrano comunque apprezzare la buona volontà dei rossoneri. Quando il primo tempo sembra scivolare via senza pretese, Rodriguez scivola via sull’out sinistro e mette al centro una palla comoda che Kessie deve solo depositare in rete (38′).

SECONDO TEMPO – La Roma cambia pelle a inizio ripresa e l’area rossonera inizia a diventare bollente: Dzeko lambisce il pallo su una sciagurata palla persa in ripiegamento da Higuain (47′), Donnarumma è provvidenziale in uscita poco dopo su El Shaarawy lanciato a rete da un bel lancio da dietro (52′). Da questa pressione costante nasce il calcio d’angolo da cui, Fazio trova la rete su palla ribattuta con un tiro al volo che non lascia scampo a Donnarumma (59′). Var in azione poco dopo: Higuain si invola a rete e supera Olsen senza problemi per la rete del nuovo sorpasso vantaggio del Milan, peccato che la sua posizione di partenza sia irregolare, cosa che viene segnalata dopo poco dal signor Guida tramite l’aiuto tecnologico. Nuovamente pericolosi i rossoneri con Calhanoglu, la cui conclusione da dentro l’area è disinnescata dal portiere svedese della Roma (64′). A dieci minuti dal termine nuova situazione a limite risolta dal VAR: Nzonzi realizza il vantaggio giallorosso su altra mischia in area ma non esulta in modo convinto, Guida svela il perché andando a verificare le immagini che evidenziano un tocco con la mano, rete annullata (80′). Nei minuti di recupero palla d’oro di un super Higauin per Cutrone che fredda Olsen per la rete che vale i tre punti e fa esplodere San Siro.

Vittoria di carattere per i rossoneri che conquistano così i primi tre punti della stagione.

Queste le nostre pagelle:

Donnarumma, voto 6.5 – Si fa apprezzare per la sicurezza e qualche buona giocata con i piedi; poche colpe sul gol.

Calabria, voto 6 – Parte bene sulla fascia ma progressivamente si vede sempre meno.

Romagnoli, voto 6 – Buone le sue chiusure così come la regia da dietro.

Musacchio, voto 6.5 – Sportellate continue con Dzeko che ne risente e punge poco.

Rodriguez, voto 6.5 – L’assist sulla rete dell’1-0 è tanta roba, così come la sua presenza crescente sulla fascia (dal 75′ Laxalt, voto 6 –  Copre la fascia con attenzione).

Bonaventura, voto 5.5 – Gioca discretamente ma ad un giocatore della sua qualità si chiede molto di più (dal 83′ Cutrone, 6.5 – Freddo e spietato non appena gli capita l’occasione che vale i tre punti).

Biglia, voto 6 – Regia pulita, nessuna sbavatura particolare. Con il crescere della condizione non può che migliorare.

Kessie, voto 6 – Sua la rete del vantaggio ma stasera non brilla.

Calhanoglu, voto 5 – Il suo ciondolare è poco utile alla squadra: non morde e l’attacco ne risente (dal 80′ Castillejo – sv)

Suso, voto 6.5 – Sue alcune delle invenzioni offensive più pericolose del Milan che non può fare a meno di lui.

Higuain, voto 7 – È in forma e si vede, svaria su tutto il campo ed è una spina nel fianco nella difesa giallorossa. Splendido l’assist per il gol vittoria.

 

 

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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