Mondiali femminili: grandi Azzurre! Australia KO sul filo di lana

Un’attesa di venti anni ha acceso la passione di un intero Paese che ha scoperto oggi le sue Azzurre e sogna di vederle più in alto possibile in questo torneo iridato.

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(Barbara Bonansea . Fonte: Wikipedia – Autore: Threecharlie)

La sfida non era di quelle morbide per una squadra che si riaffaccia al Mondiale. L’Australia è una delle nazionali più forti fra quelle presenti ed attualmente occupano il sesto posto nel ranking FIFA. Il CT Bertolini decide quindi di non abbandonare le sue certezze e propone la formazione che ha portato in rodaggio in questo mese di preparazione mentre le Maltidas si affidano al talento della sua stella Sam Kerr.

AVVIO DIFFICILE – I primi venti minuti di un torneo sono spesso i più difficili e l’Italia non riesce a sfatare questo tabù partendo con il piede bloccato ed un po’ di emozione. L’Australia guadagna così campo mentre la nostra formazione resta spezzata e non riesce a salire in modo omogeneo.

GOL ANNULLATO, GOL SUBITO – L’Italia sembra però risalire la china e riesce anche a portarsi in vantaggio con una fuga di Barbara Bonansea che supera fortunosamente la Williams in disperata uscita ma viene poi stoppata da una chiamata millimetrica del VAR. Passata la paura le Matildas si riversano in avanti e si procurano un calcio di rigore per un intervento scomposto di Gama su Kerr. L’attaccante australiana si fa prima ipnotizzare da Giuliani ma poi sul tap-in non sbaglia e porta in vantaggio le nostre avversarie.

RIPARTENZA E PARI – Subita la rete le Azzurre perdono un pò di fiducia e si lasciano schiacciare salvate in più riprese da Laura Giuliani. L’arrivo dell’intervallo è quanto mai provvidenziale e mischiando le carte Milena Bertolini trova la quadra riproponendo la squadra con Bartoli per Galli e Bergamaschi sulla linea del centrocampo. Con questo nuovo assetto, e grazie ad una disattenzione della difesa avversaria, l’Italia trova rapidamente il pari grazie a Barbara Bonansea che semina il panico in area prima di superare un’incolpevole Williams.

GIOIA FINALE – La gara a questo punto diventa aperta e combattuta. L’Australia prova a far valere fisico e corsa ma non riesce a sfondare le nostre difese. Iniziano anche a volare i cartellini per interventi al limite e c’è anche spazio per un episodio dubbio nell’area australiana con un tocco di braccio al limite che deve essere interpretato dal VAR. Quando sembra che il pari non possa essere scardinato ecco che parte la favola: Barbara Bonansea svetta su azione di calcio piazzato in pieno recupero superando proprio Sam Kerr e realizzando la rete che ci regala i tre punti.

Vittoria fondamentale quindi per l’Italia che centra la miglior partenza possibile. L’appuntamento con le Azzurre si sposta ora a venerdì pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 18) per la sfida contro la Giamaica.

AUSTRALIA (4-1-4-1): Williams; Carpenter, Polkinghorne, Kennedy, Catley; Van Egmond; Raso (70′ Gorry), Yallop (83′ Kellond-Knight), Foord, Logarzo (60′ De Vanna); Kerr. Ct Milicic

ITALIA (4-3-1-2): Giuliani; Bergamaschi (77′ Giacinti), Gama, Linari, Guagni; Cernoia, Giugliano, Galli (46′ Bartoli); Girelli; Mauro (59′ Sabatino), Bonansea. Ct Bertolini

 

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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