Napoli, a Ferrara per tenere aperto il campionato: si può solo vincere

Ancora una volta è il Napoli la squadra impegnata a lottare per il primo posto in classifica, con Inter, Milan e Lazio subito dietro i partenopei, ma con troppi pochi punti per risultare una vera minaccia per la corazzata bianconera. Con l’arrivo di CR7 la Juventus è diventata una squadra macina punti che non ha ancora trovato la prima sconfitta in campionato. Solo il Genoa di Ivan Juric è riuscito a strappare un pareggio all’Allianz Stadium grazie al gol di Daniel Bessa su assist di Kouamè. Con i loro 46 punti, gli uomini di Massimiliano Allegri sono la prima potenza del panorama italiano, che gode di un pesante +8 dalla seconda e di un ritmo di marcia impressionante sul quale nessuno sembra potersi imporre. Davanti allo scenario di un campionato che sembra poter raccontare più poco, ultimo baluardo per evitare che lo scudetto possa dirsi virtualmente vinto prima del tempo, c’è la squadra condotta da Carlo Ancelotti. Il tecnico emiliano, è chiamato a non sbagliare più di tutti gli altri, soprattutto sabato, dove affronterà tra le mura amiche del San Paolo la Spal di Semplici. Una sfida sulla carta a favore dei partenopei, ma di cui sono fondamentali i tre punti nella speranza di accorciare sui bianconeri attesi dal posticipo in casa contro una Roma senza identità, allo sbando e che fatica a fare risultato.

Carlo Ancelotti (Fonte: Doha Stadium Plus, flickr.com)
Carlo Ancelotti (Fonte: Doha Stadium Plus, flickr.com)

Alla vigilia della sfida contro i ferraresi è ancora da decidere il ballottaggio tra Milik e Merten, con il polacco che però grazie alla punizione al bacio che nell’ultima uscita ha regalato nel finale la vittoria al Napoli nel difficile campo della Sardegna Arena sembrerebbe essere in vantaggio sul belga, che nelle ultime due gare ha seguito la squadra dalla panchina per poi subentrare soltanto nel match contro il Cagliari. Da decidere poi il compagno di reparto di Arkadiusz, con Insigne che potrebbe essere lasciato a riposo per evitare che possa rimediare il giallo che gli costerebbe l’ancor più importante partita contro l’Inter terzo. Se Sarri era solito schierare sempre i soliti undici, con Ancelotti non si salva neppure la difesa. Anche per Koulibaly c’è la possibilità di non partire dal primo minuto a favore di Nikola Maksimović, nonostante il difensore serbo non stia vivendo il suo periodo migliore. Tra i pali, invece, salgono le quote di Meret, che dopo l’ottimo esordio con il Frosinone, sembra essere la scelta più adatta per proteggere la porta partenopea dagli attacchi di Petagna e Floccari.

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