L’osservato speciale – Alexis Sanchez, una Maravilla per Conte

Terminata ufficialmente la sessione invernale di calciomercato, è tempo di rituffarsi a pieno nel calcio giocato con la 22a giornata di Serie A e il nostro osservato speciale sarà Alexis Sanchez.

Inter
(Logo Inter – Fonte: Kappilrinesh, Pixabay)

Il cileno dell’Inter è da poco rientrato dal lungo infortunio alla caviglia che gli ha praticamente fatto saltare la prima metà della stagione e, dopo aver riassaporato il campo in Coppa Italia, è pronto a prendersi una maglia da titolare domani. Sì, perché alla fine il ricco mercato nerazzurro non ha portato in dote altri attaccanti alla corte di Antonio Conte e Lautaro Martinez ha rimediato due giornate di squalifica per l’espulsione contro il Cagliari. E così il tecnico nerazzurro domani sarà chiamato a scegliere come sostituirlo con uno tra lo stesso Sanchez e il giovane Esposito.

Al momento il ballottaggio non sembra essere ancora stato sciolto, ma è probabile che da titolare o subentrante il Nino Maravilla verrà comunque chiamato in causa e dovrà rispondere meglio di quanto fatto mercoledì con la Fiorentina. In una partita e uno stadio, seppur tutto nuovo, dal sapore molto dolce per lui. A Udine una decina di anni fa infatti è esploso tutto il suo talento che gli permise di guadagnarsi addirittura il Barcellona al termine di una stagione da 12 gol e 10 assist. Chissà che l’aria di una vecchia casa non riaccenda in lui una qualità che da un paio di anni a questa parte sembra essersi persa, salvo rare eccezioni e per di più con la maglia della nazionale. Sarebbe già buono per lui ripartire dall’ultima partita da titolare in campionato, quando a Marassi trovò il suo primo, e in fin qui unico, gol con la maglia nerazzurra, magari evitando di farsi espellere un’altra volta.

Nonostante in settimana alcune voci inglesi abbiano dato per certo di un suo ritorno a Manchester a giugno, Sanchez vorrà comunque cercare di ritornare sui suoi livelli e ripagare anche l’Inter che ha deciso di puntare su di lui in un momento difficile della sua carriera. Il compito di sostituire un giocatore come Lautaro non sarà affatto facile, ma lui avrebbe tutte le carte in regola per poterlo fare. Appuntamento quindi per il posticipo di domani sera alla Dacia Arena per vedere se il Nino regalerà un po’ della sua maravilla come ai vecchi tempi.

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