Portogallo-Italia 1-0, le pagelle degli azzurri: si salva il solito Donnarumma
Le pagelle dell’Italia di Roberto Mancini uscita sconfitta dal “Da Luz” per 1-0 con il Portogallo grazie ad una rete nella ripresa di Andrè Silva nella gara valida per la 2°Giornata di Nations League: si salva Donnarumma, prestazione sufficiente anche per Romagnoli, Zaza e Bonaventura. Naufragano Chiesa, Cristante e Jorginho.
Donnarumma 6,5: Incolpevole sul gol, un paio di incertezze in uscita ad inizio gara ma salva il passivo in almeno tre circostanze e, insieme alla gara con la Polonia, mette a tacere le critiche ed assicura un futuro alla porta della Nazionale.
Criscito 5,5: Discreto in fase difensiva, dove soffre soprattutto le sovrapposizioni di Joao Cancelo. Praticamente inesistente in fase di accompagnamento della manovra offensiva.
Caldara 5,5: Prima gara insieme a Romagnoli. Il nuovo centrale milanista inizia con personalità, ma il gol portoghese nasce da una sua palla persa in contrasto sulla trequarti dell’Italia.
Romagnoli 6: Prova di personalità per il centrale del Milan. Alla prima con il compagno di club Caldara, è l’unico a tenere a bada l’ex compagno Andrè Silva. Provvidenziale un salvataggio sulla linea nel primo tempo.
Lazzari 5: Al debutto, parte timidamente. Poi inizia a prendere le misure a Bruma e a proporsi anche in avanti con personalità prima di scomparire totalmente dalla partita.
Cristante 4: La brutta copia del bel giocatore che si è fatto apprezzare all’Atalanta. Schierato in un ruolo non propriamente suo sbaglia molti palloni e le sue giocate sono di una lentezza imbarazzante.
Jorginho 5: Spesso pressato, raddoppiato, non ha tempo e modo di ragionare. Il reparto non lo aiuta, sbaglia molto. Dopo la bocciatura con la Polonia conferma il periodo no in Nazionale.
Bonaventura 6: Tra i pochi a salvarsi. Cambia diversi ruoli nel corso della gara, prova qualche accelerazione e a creare un po di superiorità numerica. Recupera anche tanti palloni, corre fino alla fine.
Immobile 4,5: Sembra totalmente fuori condizione, mai pericoloso, mai utile nel giocare la palla con i compagni, sempre anticipato ed in ritardo su ogni pallone. Prima da capitano non positiva per il laziale.
Zaza 6: Ci mette tanto impegno, è l’unico a provare un paio di conclusioni, pur non impegnando mai Rui Patricio. Aiuta spesso anche in fase difensiva, utile in ripartenza con alcune sponde interessanti.
Chiesa 5: Inizio incoraggiante, con tanta voglia di dimostrare e confermare la prestazione con la Polonia. Sua l’unica conclusione verso Rui Patricio, poi sbaglia molto e scompare dal match.
Berardi 5,5: Entra e dà un po’ di vivacità alla manovra azzurra, cercando di saltare l’avversario di turno, conquitando anche un paio di punizioni interessanti.
Emerson Palmieri 5,5: Sicuramente dà più spinta rispetto a Criscito sulla sinistra. Non riesce però mai a saltare Joao Cancelo.
Belotti s.v.: Entra nel finale senza riuscire ad avere la posssibilità di mettersi in mostra, pur cercando di farsi dare palla ed essere utile per la squadra.