Premier League, 37° turno: lotta Champions ancora aperta, City e Wenger in festa, retrocede lo Stoke City

A novanta minuti dal termine della Premier League 2017-2018 (anche se in settimana ci saranno quattro importanti recuperi della 31^ giornata) si cominciano a delineare i primi verdetti del campionato, anche se diverse situazioni restano ancora apertissime con tante squadre in gioco.

Olivier Giroud abbracciato dai compagni [fonte: @cfcunofficial (Chelsea Debs) London, Flickr.com]
Con il Manchester City campione aritmeticamente già da tre gare, l’Huddersfield coglie un preziosissimo 0-0 in casa della banda Guardiola, trovando un punto importantissimo nella corsa salvezza. A fine gara festa e premiazione per il Manchester City, con capitan Kompany che ha alzato per la terza volta (le precedenti due sotto le gestioni Mancini e Pellegrini) il trofeo della Premier League. Dietro i Citizens sicuri del secondo posto (e già con la testa alla finale di FA Cup) ci sono i cugini del Manchester United, usciti sconfitti per 1-0 sul campo della matricola Brighton. Di Gross la decisiva rete che regala matematicamente al piccolo club del sud-est inglese la permanenza anche per l’anno prossimo in Premier League.

Apertissima è invece la corsa Champions tramite il terzo e il quarto posto. Il Chelsea di Antonio Conte batte infatti per 1-0 il Liverpool prossimo finalista in Champions League grazie alla rete di Olivier Giroud e torna in corsa con 69 punti, sfruttando anche la contemporanea sconfitta del Tottenham per 1-0 sul campo del WBA (goal di Jay Rodriguez in zona Cesarini, con i Baggies che sperano così ancora in una miracolosa salvezza). Ora la situazione recita Liverpool 72 punti, Tottenham 71 e Chelsea 69, ma le due londinesi hanno una gara da recuperare rispetto ai Reds.

Termina invece con una goleada 5-0 l’ultimo match casalingo di Arsene Wenger sulla panchina dell’Arsenal, con i Gunners e il sorprendente Burnley di Sean Dyche già certi della qualificazione alla prossima Europa League. Di Aubameyang (doppietta), Lacazette, Kolasinac e Iwobi le reti dei londinesi prima della festa organizzata per salutare il manager alsaziano dopo ben ventidue anni di regno sulla panchina dell’Arsenal.

In coda saluta la Premier League dopo dieci stagioni di permanenza lo Stoke City, sconfitto a domicilio 2-1 dal Crystal Palace. Potters avanti e illusi da Shaqiri, poi nella ripresa McArthur e Van Aanholt firmano la rimonta che condanna lo Stoke e regala alle Eagles di Roy Hodgson la certezza di rimanere in Premier League, nonostante il pessimo avvio di torneo (quattro sconfitte consecutive e zero goal segnati) sotto la pessima gestione Frank De Boer. Si salva anche il Bournemouth grazie all’1-0 firmato Fraser che inguaia ulteriormente lo Swansea, ora terz’ultimo (ma con due gare da disputare) a quota 33 punti. Gli stessi punti del Southampton, bloccato sull’1-1 dall’Everton dopo l’illusorio vantaggio firmato Redmond, con Davies che in pieno recupero pareggia. E dunque il recupero di domani sera proprio fra gallesi e Saints assume a tutti gli effetti le sembianze di un vero e proprio spareggio salvezza. In quest’ottica il successo esterno del West Ham per 2-0 sul Leicester (in rete Joao Mario e capitan Noble) diventa fondamentale per la possibile salvezza degli Hammers, ora a +5 sullo Swansea. Chiudiamo infine con il successo 2-1 del Watford contro il Newcastle, in un match fra due formazioni senza alcun obiettivo concreto di classifica.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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