Roma, ufficiale: esonerato Di Francesco. Al suo posto Ranieri

Termina tra le mura dell’Estádio do Dragão l’avventura giallorossa di Eusebio Di Francesco. Fatale, per il tecnico, la sconfitta rimediata contro il Porto per 3-1, dopo i tempi supplementari, che ha reso vano il risultato ottenuto all’Olimpico sotto il segno del gioiellino Zaniolo. Dopo la rete al 26′ del primo tempo grazie a Tiquinho Soares, è brava la Roma a reagire con grinta e a riacciuffare il pareggio su rigore realizzato da Daniele De Rossi a pochi minuti di distanza. Con le squadre che rientrano negli spogliatoi con il risultato di 1-1 – ancora favorevole alla formazione romanista – i ragazzi guidati dal portoghese Sérgio Conceição danno inizio alla ripresa pressando gli ospiti e chiudendoli nella propria area fino al nuovo vantaggio, al 52′, firmato dall’attaccante francese naturalizzato maliano, Moussa Marega: uno dei migliori interpreti tra i Dragões. Il contrattacco giallorosso non si fa aspettare ed ecco Perotti inserirsi in area dopo aver conquistato un brutto pallone perso da Pepe vicino al fondo campo. Occasione sprecata, però, dal giocatore argentino, che decide di mettersi in proprio ignorando un estremamente solo Pellegrini e un meglio posizionato Zaniolo e spedendo la sfera lontanissimo dai pali protetti da Casillas.

Roma, Di Francesco in conferenza
Roma, Di Francesco in conferenza – Fonte: Lorenzo Sambucci

La rete timbrata dal numero 11 Azuis e Brancos garantisce al Porto di poter lottare per un posto nei quarti di finale di Champions ancora per i 30 minuti dei supplementari, ma dopo un’occasione al 93′ è la Roma a gestire il pallino della gara, assediando la porta portoghese con le bordate di Edin Dzeko, troppo sprecone sotto porta. Verso il finale del match, diventa protagonista della sfida il VAR: cross al centro dalla destra di Maxi Pereira e trattenuta in area di Florenzi sul neo-entrato Fernando ritenuta fallosa dall’arbitro Carik. Calcio di rigore e gol segnato da Alex Telles. Inizia, dunque, l’arrembaggio della Roma nei pochi minuti rimasti e al 121′ è il fischietto turco a mettersi al centro dell’attenzione decidendo di non avvalersi del VAR per controllare il fallo di Marega su Schick.

 

Suona funesto per tutto il popolo romanista il triplice fischio che mette fine all’incontro del Dragão e proclama vincitori Conceição e i suoi uomini, attesi ora al prossimo turno di Champions. Tonanti le parole del Patron giallorosso James Pallotta, che sul suo account Twitter dichiara: «Lo scorso anno abbiamo richiesto il VAR in UCL perché ci avevano rovinato la semifinale e questa sera, nonostante ci fosse, siamo stati derubati. Schick è stato atterrato in area, il VAR lo dimostra, e non viene fatto niente. Sono stufo di questa m****. Ci rinuncio!». Visibile la forte delusione di DiFra, che, dopo aver visto i suoi giocatori uscire sconfitti nonostante l’ottima prestazione proposta, ha lasciato immediatamente il terreno di gioco per raggiungere il pullman della squadra, senza presentarsi né in zona mista, né in conferenza stampa.

 

Dopo le forti critiche contro VAR e arbitri, il presidente statunitense ha deciso per il futuro del suo club, optando dunque per l’esonero del tecnico abruzzese, probabilmente sostituito da Ranieri, che, dopo aver concluso i rapporti in Premier con il Fulham, potrebbe tornare ad allenare la formazione giallorossa dopo 8 anni. Termina dopo due importanti stagioni l’avventura di Di Francesco sulla panchina della Roma. Anni non poveri di soddisfazioni, durante i quali la società capitolina è riuscita a raggiungere le semifinali di Champions League nella stagione 2017-18, ottenendo il miglior piazzamento in Europa del Club dal 1984 e a conquistare una vittoria impensabile contro il Barcellona, rimontando, davanti al proprio pubblico, il pesante 3-0 dell’andata.

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