Roma-Sassuolo 0-0, pagelle giallorosse: Pedro ingenuo, Dzeko sfortunato

La Roma gioca in modo non esaltante il primo tempo, ma si riprende nella seconda parte di gara nonostante l’espulsione di Pedro. Campo pesante per una bomba d’acqua a pochi minuti dal fischio d’inizio. La difesa fatica, l’attacco ci prova: Fonseca, rosso anche per lui, può essere soddisfatto a metà.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: PEDRO, ERRORE DA DILETTANTE. DZEKO FERMATO DAL PALO

Mirante 6.5: si riprende dopo l’erroraccio contro il Napoli e salva in un paio di occasioni la porta giallorossa. La bandierina dell’assistente si è sempre alzata in quei casi, ma l’estremo difensore ha dimostrato di aver già dimenticato la notte del San Paolo. Ordinato e sempre concentrato nonostante il campo pensate.

Kumbulla 5.5: prima gara da titolare post COVID e il difensore ha bisogno di tempo per ritrovare posizione e ritmo. Qualche errore di troppo in impostazione come testimonia il passaggio corto che porta all’espulsione di Pedro. Per il resto della partita ritrova coraggio e, con il migliorare del campo, anche sicurezza. Quasi sufficiente la sua prestazione. (dall’89’ J. Jesus Sv.)

Cristante 6: Berardi prima e Raspadori dopo non sono i migliori clienti che vorrebbe affrontare, ma il difensore centrale non si fa intimorire e regala un altro match di sostanza. Preciso nelle ripartenze vicine, meno con i lanci lunghi: servirebbe il ritorno di Smalling per rivederlo nuovamente a centrocampo.

Ibanez 5: giornata negativa e da dimenticare su tanti punti di vista. Nessun anticipo in positivo con tanti allunghi conclusi malamente: viene sempre imbucato da dietro e soffre ogni suo avversario. Anche in fase di passaggio non è impeccabile e chiude una giornata con più errori che note positive.

Karsdorp 6.5: fino alla fine ha cercato di dare una mano all’attacco spuntato per il rosso rimediato da Pedro. La Roma gli chiede un sacrificio e lui risponde presente con tanti incursioni e recuperi in difesa. Nel finale di gara è provvidenziale la sua presenza con due interventi che impediscono al Sassuolo di ripartire.

Pellegrini 5.5: primo tempo da dimenticare, secondo tempo da incorniciare. Con la Roma in inferiorità numerica, il centrocampista si carica la squadra sulle spalle e prova a spingere dove è possibile per non far mancare l’appoggio al reparto offensivo. Deve arrendersi per un brutto intervento di Obiang che liscia il pallone e lo colpisce in pieno, facendolo uscire prematuramente. Pesante il suo errore che avrebbe potuto dare il vantaggio alla Roma a fine primo tempo. (dall’82’ Diawara Sv.)

Villar 6.5: il ragazzo continua a crescere e Fonseca non può far a meno della sua visione di gioco e del suo ordine. Scompare in alcuni tratti di gara, ma quando ha la palla tra i piedi riesce a far respirare la manovra e a far partire un’azione pericolosa. Diawara ha un ostacolo enorme davanti a se e servirà la migliore condizione per spodestare lo spagnolo, sempre più al centro del progetto.

Spinazzola 7: combatte con Berardi sin dal primo minuto, sia in fase offensiva che difensiva. Il terzino corre per tutti i 90 minuti senza risparmiarsi per un solo istante: dalle sue accelerazioni e dal suo piede, partono le incursioni più pericolose, con Pegolo che smorza anche una sua conclusione velenosa. La Roma sta ancora ringraziando Marotta per aver fatto saltare lo scambio con Politano.

Mkhitaryan 6.5: l’armeno lotta e combatte come suo solito però, nella giornata odierna, manca la precisione in fase conclusiva. La sua velocità e la sua tecnica mettono in difficoltà il reparto difensivo neroverde, ma il guizzo del campione resta opaco, forse bloccato da un campo pesante e non idoneo a chi fa della tecnica la sua miglior arma.

Pedro 4: mai avrei pensato di dover dare un voto così basso ad un ragazzo di questa caratura. Pedro non entra mai in partita come dimostrano almeno 4 conclusioni che non colpiscono neanche la porta. La prima ammonizione è forse esagerata, nonostante la gambe troppo alta, ma non cattiva, dell’attaccante. La seconda ammonizione è sciocca e costa tantissimo alla Roma, costretta per più di 45 minuti a dover giocare con un uomo in meno.

Dzeko, Roma - Fonte: sassuolocalcio.it
Dzeko – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Dzeko 6.5: una partita di grande sacrificio soprattutto nel momento dove la Roma si ritrova in 10. Lotta su ogni pallone alto, protegge la sfera, lancia le ali e permette alla squadra di salire. Il solito lavoro sporco con un palo che gli nega il gol.

Fonseca 6: la sua Roma viene frenata nel primo tempo da un campo pesante che non gli consente di giocare palla a terra. Con il passare dei minuti il ritmo cresce, ma Pedro si fa espellere. Il portoghese ridisegnala sua squadra, ma si fa espelle per proteste dall’arbitro. Nella ripresa, dalla tribuna, si gode una formazione all’attacco alla quale manca solo la rete.

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