Slavia Praga-Inter 1-3, pagelle nerazzurre: è sempre LuLa
Tre punti fondamentali per l’Inter che batte 3-1 lo Slavia Praga e tiene vivo il sogno qualificazione.

A segno i soliti due, Lautaro e Lukaku, con in più un Godin in gradissimo spolvero.
Handanovic 6,5: importantissima la sua parata che tiene in piedi i suoi e impedisce allo Slavia di passare in vantaggio, sul rigore può poco, altra ottima partita per il capitano neroazzurro.
Godin 7: sicuramente la migliore partita del difensore uruguaiano che oggi non sbaglia un colpo. Presente, attento, sempre in anticipo e costante, oggi ricordava il miglior Godin.
De Vrij 6: porta a casa solo la sufficienza perché il rigore, seppure discutibile, avrebbe potuto complicare molto. Appare leggermente sotto tono, complice anche la stanchezza.
Skriniar 6,5: è sempre il solito Skriniar, quello che sbaglia poco e in campo dà sempre tutto. Godin gli ruba la scena ma anche la partita dello slovacco è molto buona.
Candreva 6: l’esterno è tornato e gioca 90’ senza errori, nel secondo tempo cresce e imposta insieme al resto della squadra.
Vecino 6,5: bene anche l’uruguaiano che esce per un piccolo infortunio, anche la sua è una partita giocata al massimo con grinta. (80’ Esposito 6).
B. Valero 6,5: nonostante non sia mai sceso davvero in campo quest’anno lo spagnolo oggi gioca al meglio di sé. Arriva prima sui palloni, imposta e crea senza far rimpiangere gli assenti. (77’ Gagliardini 6)
Brozovic 6,5: parte piano ma cresce sempre di più riuscendo a offrire palloni e ripartenze. Quando torna nel suo ruolo migliora.
Biraghi 5,5: l’unico leggermente in difficoltà forse anche per la meno esperienza. Sulla sua fascia si imposta meno e anche a difendere appare più in difficoltà. (77’ Lazaro 6,5)
Lautaro 7,5: questa coppia è di grandissimo livello, l’argentino sotto porta è micidiale, l’intesa con il belga è sempre più forte e i gol sono sempre più belli.
Lukaku 7,5: finalmente in gol anche il belga che dopo una grandissimi partita per i compagni trova il primo centro stagionale, è una partita di intelligenza e concretezza.
Conte 7: l’ha vinta anche lui, riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali con una formazione rimaneggiata che riesce a offrire anche una partita di livello, c’è tanto di lui.