Udinese-Roma 0-4, le pagelle giallorosse: l’impresa promuove tutti

La Roma sbanca la Dacia Arena e porta a casa 3 punti importantissimi in vista del difficile match contro un Napoli che non sa più vincere. Grande prestazione di Pastore che sembra rinato rispetto allo scorso anno: Mancini si conferma, Kluivert scaccia le critiche mentre Veretout si prende la mediana.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: PASTORE E ZANIOLO INCANTANO

Pau Lopez 6.5: il portiere della Roma passa una serata abbastanza tranquilla dove viene chiamato all’ordinaria amministrazione. La sua grande capacità è quella di bloccare qualunque tiro: solo nel finale viene chiamato ad un guizzo che testimonia la sua concentrazione costante sulla gara.

Kolarov 7: una gara ottima sia in fase di spinta che di copertura. Il serbo è l’alternativa alla manovra con sovrapposizioni che aiutano un Kluivert spesso raddoppiato. Si prende l’incarico di calciare il rigore del 4-0: con freddezza cala il sipario su una partita dominata.

Fazio 5: un match tranquillo macchiato da una piccola disattenzione. Okaka è bravo a prendere il tempo, ma la caduta, che porta all’espulsione dell’argentino, è eccessiva e generosa. Irrati non ha dubbi e decide di punire il centrale mandandolo sotto la doccia alla mazz’ora di gioco.

Smalling 7.5: dopo la partenza di Manolas, Roma non pensava di poter trovare immediatamente un degno sostituto. L’ex Manchester è perfetto in anticipo e nei contrasti aerei ed impreziosisce la sua prestazione con un gol meritatissimo su calcio d’angolo. Il reparto beneficia della sua esperienza e Pau Lopez può fare sogni tranquilli.

Santon 6.5: chiamato a difendere che a spingere, anche se in avanti non mancano le sue incursioni. Da partente estivo a perfetto uomo turnover che sta facendo rifiatare un logorato Florenzi. Serata più che sufficiente per un ragazzo che non ha mai trovato la giusta consacrazione nella capitale.

Veretout 7: cresce di partita in partita l’ex Fiorentina che si aggiudica le chiavi della linea mediana giallorossa. Il ragazzo recupera palloni, allegerisce la manovra e permette una circolazione di palla di qualità. Determinante il so movimento in fase di non possesso che è improntanto alla difesa del reparto arretrato. Sembra ben posizionato, limita le incursioni di Okaka e soprattutto la manovra di De Paul.

Mancini 7.5: un altro match di grandissimo livello in una posizione che lo sta letteramente esaltando. Da difensore centrale a mediano: Fonseca lo trasforma scoprendo un jolly di grande spessore. Ottima alternativa in un momento di emergenza: bellissimo l’anticipo e il disimpegno che danno inizio alla velocissima azione del 3-0.

Pastore 7.5: un altro passo e un’altra convizione. La Roma scopre Pastore, ritrovando quel ragazzo che aveva incantato con la maglia del Palermo e del PSG. Una condizione migliore e i tanti infortuni dei compagni, gli hanno concesso di aumentare sempre di più il minutaggio in campo: tante giocate, presiosi recuperi e verticalizzazioni precise (assist per il 3-0 di Kluivert). Fonseca si gode El Flaco, confermando l’ottimo lavoro sulla testa dei giocatori. (dal 70′ Cetin Sv.)

Zaniolo alla Roma di sassuolocalcio.it
Zaniolo – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Zaniolo 7.5: le critiche di Capello hanno risvegliato il talento del giovane centrocampista che continua a siglare gol con una regolarità impressionante. Terzo centro consecutivo per l’ex Inter che scaccia con forza le critiche volate su di lui. Dopo solo un quarto d’ora, il suo movimento in profondità è perfetto per l’assist di Kolarov: sinistro potente e Musso battuto. La Roma si gode il suo campioncino sperando possa ripetersi anche contro il Napoli. (dal 78′ Florenzi Sv.)

Kluivert 7: finalmente una serata che valorizza a pieno le sue caratteristiche di corsa e movimento. Tante le ripartenze in contropiede che hanno fatto impazzire la retroguardia bianconera. Una bellissima giocata permette a Zaniolo di sfiorare il gol mentre: nella ripresa si muove perfettamente suggerendo il filtrante a Pastore. La rete del 3-0 è meritata e valorizza i tanti sforzi dell’olandese. (dal 73′ Perotti Sv.)

Dzeko 6.5: si vede poco nel ruolo di attaccante, ma si sacrifica molto per la manovra della squadra. Stretto nella morsa di Samir e Becao si libera abbassandosi fino a centrocampo per permettere ai compagni di inserirsi lateramente. Combatte su ogni pallone alto e tenta di sfondare la retroguardia nemica. L’urlo del cigno questa sera non c’è, ma il suo apporto sono essenziali per la rosa.

Fonseca 8: un lavoro incredibile di una Roma che passa in vantaggio e domina una partita giocata in 10 per un’ora. Un’altra grande dimostrazione di carattere per una squadra mutilata dagli infortuni e colpita da qualche svista arbitrale. Contro tutta la sfortuna possibile, l’allenatore riesce a tirare fuori la grinta dai suoi uomini, riuscendo a strappare punti importanti da situazioni infauste.

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