Verona-Fiorentina 1-2, pagelle viola: una sofferta boccata d’ossigeno

La Fiorentina con meno gioco di quelle viste negli ultimi 30 anni, vince di misura a Verona e fa un passettino in avanti verso la  salvezza. 

Giuseppe Iachini_ Fiorentina
Foto di Federico Berni

PAGELLE FIORENTINA

DRAGOWSKI 6,5: compie un intervento decisivo su Bessa, subito all’inizio. Si fa trovare pronto anche in altre, meno decisive occasioni

MARTINEZ QUARTA 5,5: è l’unico con più grinta e spesso si fa trovare anche in attacco e a costruire, ma sbaglia davvero troppo

PEZZELLA 5: giocatore approssimativo, non c’è nelle chiusure e nemmeno nei rilanci, stasera ha dimostrato anche paura dell’avversario e insicurezza.

CACERES 5,5: nonostante il gol decisivo e il buon mantenimento della posizione, commette errori gravi, come quello che ha permesso a Salcedo di segnare, nei quali non fa quello che dovrebbe fare.

VENUTI 5: calciatore da serie inferiori. Contrasta male, non sa ripartire, sbaglia anche passaggi banali.

BONAVENTURA 6: si procura il rigore quindi sufficienza piena, anche per l’impegno messo, ma oltre a questo niente più   (dal 41′ s.t. CASTROVILLI s.v.)

PULGAR 5: dimostra ad ogni partita di essere adatto per giocare interno e non davanti alla difesa. I palloni che recupera a centrocampo non sono molti e la gestione non lo vede mai protagonista e responsabile del passaggio in profondità perchè lui si appoggia sempre al compagno vicino, o indietro, e non azzarda mai un lancio o un’apertura di gioco.

AMRABAT 5,5: corre e rincorre, contrasta e fa fallo essendo solo lui il centrocampo viola. E’ un lottatore ma soccombe spesso all’avversario

BIRAGHI 6: dalla sua fascia non è passato quasi nessun avversario. Nel primo tempo è stato piuttosto defilato, nella ripresa ha partecipato di più alla manovra della squadra  (dal 40′ s.t. IGOR s.v.)

RIBERY 5,5: in questa sera di grande respiro per la Fiorentina, lui non ha brillato. Ha spaziato per il campo e ha cercato di aiutare la squadra, rallentando talvolta, il ritmo di tutta la partita  (dal 32′ s.t. KOUAME’ 5: si è limitato a saltellare e cercare il passaggio giusto, che non ha mai trovato)

VLAHOVIC 7: lotta come un leone e segna, su rigore, il suo gol numero 16 in questo campionato. Non è in grado di “vincere le partite da solo” ma non perde mai un colpo.

Allenatore IACHINI 5,5: errori di valutazione, errori di preparazione della partita, valutazioni che dimostrano in maniera inequivocabile la non capacità di allenare a certi livelli. Stasera ha ottenuto la sua prima vittoria da quando è tornato in sella alla Fiorentina

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