AAA Cercasi interprete esperto di lingua slovacca
La Slovacco per noi italiani è un po difficile da capire poiché essendo una lingua indoeuropea essa è abbastanza codificata rispetto alla nostra romanza, diretta erede del latino. Con questo che vogliamo affermare? Sicuramente non vogliamo trasformare quanto già tradotto dai tanti esperti in Lingua e Cultura Moderna nei giorni scorsi ma le dichiarazioni rilasciate da Marek Hamsik (a futbal.pravda.sk ndr) andrebbero interpretate con un po più di buonsenso.
Il centrocampista azzurro è forse uno dei più corteggiati d’Europa, insieme a Javier Pastore e Cesc Fabregas, ed è normalissimo che il suo nome venga accostato quotidianamente a tantissimi club blasonati. In più ha fatto discutere il cambio del procuratore, la notizia del passaggio al tanto temuto Mino Raiola è stata accolta malissimo nell’ambiente del tifo partenopeo, quasi come una minaccia e non ha fatto altro che incalzare, come il martello con l’incudine, quelle parole diventate oramai così famose pronunciate al quotidiano slovacco, che in breve tempo hanno percorso gli 884 Km che separano Napoli da Bratislava.
Il succo dell’intervista rilasciata a pravda.sk non è altro che una semplice ed onesta confessione, di un calciatore ambizioso che vorrebbe scalare la china del calcio internazionale; consapevole delle sue grandissime qualità e doti innate, ‘Marekiaro’, soprannominato così dai tifosi azzurri equiparando il bel mare cristallino alla semplicità ed alla trasparenza espressa da questo enorme esempio di professionalità che è Hamsik.
Figuriamoci se un giocatore dalle grandissime doti umane, prima che sportive, potesse mai dire “ho la sensazione che a Napoli non possa dare nulla” (Nemám pocit, že Neapol mi už nič nemôže dať ndr). Non è il suo modo di parlare, non riconosciamo in queste parole il giocatore.
Il Milan rappresenta il top per un calciatore, forte dei tantissimi trofei in bacheca e con una reputazione da far invidia anche al grandissimo Barça degli ultimi anni marcato Lionel Messi. I tifosi azzurri questo lo sanno benissimo ma possono mai temere il confronto? No! Chi ha vissuto anche una settimana qui a Napoli sa benissimo che il partenopeo è per antonomasia dominante, del resto come dargli torto, una squadra che ha vinto con il più forte di tutti i tempi contro le squadre più forti del campionato di tutti i tempi… per questo si gode di troppa convinzione. Un tifoso si chiede, ovviamente, come può un giocatore lasciare questa squadra, questa città, questo popolo fantastico? Ed invece purtroppo si può. Quagliarella docet.
Il presidente Aurelio De Laurentiis ha ragione quando intervenendo ai più noti quotidiani e radio locali esordisce dicendo: “I tifosi del Napoli sono intelligenti non cadono nei tranelli mediatici”, eppure qui c’è qualcosa che non torna, oppure no?
Marek Hamsik è stato sincero, il Milan non si può rifiutare, così come el Pocho Lavezzi dichiarò che difficilmente si potrebbe “dire di No” ad un Barcellona o un Real Madrid. Anche se nell’intervista in questione Hamsik non specifica con quale maglia voglia iniziare a conquistare trofei, ergo non può essere paragonata ad una voglia matta di vincere con il club rossonero, infatti lo stesso slovacco risponde semplicemente di sentirsi lusingato dall’interesse di Allegri e Galliani, cosa che avrebbero detto tutti i giocatori militanti nel campionato italiano.
Salve,
avete scritto “ho la sensazione che a Napoli non possa dare nulla” (Nemám pocit, že Neapol mi už nič nemôže dať ndr).
la traduzione giusta e ..non ho la sensazione che Napoli non possa darmi piu nulla.. nel senso che napoli sempre possa dargli qualcosa, e quindi opposto di quello che avete scritto.
saluti,
madrelingua slovacca
un pò di glottologia non farebbe male a nessuno… lo slovacco è una lingua indoeuropea così come lo è l’italiano… vengono divise poi ad es in lingue latine, slave ecc….